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Re: Trasporto aereo

PostPosted: Fri 12 March 2021; 3:21
by MMMM
Hallenius wrote:Mi sfugge cosa ci sia di pronto per portare gli AV a Fiumicino con frequenze elevatissime.

Ho detto infatti che va coordinata la questione. Inizia a dire che parti da Firenze in ftecxia/Italo metà biglietto lo paga Alitalia (magari az qui può contrattare tariffe diverse con i treni) che arrivi a termini e un percorso assegnato ( o qualche addetto) ti porta al binario del Leonardo che parte ogni 15 minuti e ti porta al terminal. Così solo per impostare la questione e vedere come va, ovvio che ci sn uffici adatti a fare molto più di ciò che ho scritto qui in due righe.
AV a fco è molto più difficile ovviamente

Re: Trasporto aereo

PostPosted: Fri 12 March 2021; 9:16
by LUCATRAMIL
esatto, è quello che avevo in mente. Certo, la possibilità di girare alcune Frecce a direttamente Fiumicino sarebbe il top. Jumbo, anche tu hai ragione, però, se pensiamo al solo turista, forse lui arriva a Fco prima per vedere Roma e poi da lì, già che c'è, va nelle altre città di cui sopra, quindi non è detto che con si trovi già a Termini e si possa avvantaggiare comunque di un pacchetto CulinAria, pardon, Alitalia, Aereo+ treno.

Se fosse in esclusiva, la compagnia avrebbe un bel vantaggio sui concorrenti.

In ogni caso tra operazioni di imbarco e sbarco, per me col treno, su quelle tratte, si fa prima e arrivi in centro.

(nota: l'elicottero -grosso- non ha mai preso come vettore per il trasporto passeggeri di linea su brevi tratte: costa troppo rispetto ai posti? troppo brusco? troppo rumore?).

Re: Trasporto aereo

PostPosted: Fri 12 March 2021; 10:09
by S-Bahn
La gestione dei trasporti però va in direzione opposta. A Pisa Galilei il treno ci arrivava, l'hanno smantellato per metterci un people mover. Geniale...

Re: Trasporto aereo

PostPosted: Fri 12 March 2021; 10:12
by jumbo
Si parlava di fare alimentazione ai voli intercontinentali tramite treno, mi sembra, per chi non ha come origine o destinazione Roma.
Se si tratta dell'americano che viene in Italia, fa 4 giorni a Roma poi si sposta a Firenze o Venezia, direi che associare in un unico biglietto aereo e treno porta dei vantaggi poco significativi.
Siamo partiti dal ragionamento sul volo Roma-Firenze. Il turista americano che viene in Italia, quando si sposta a Firenze dopo 4 giorni a Roma, non prende l'aereo.

Re: Trasporto aereo

PostPosted: Fri 12 March 2021; 13:37
by skeggia65
LUCATRAMIL wrote:
(nota: l'elicottero -grosso- non ha mai preso come vettore per il trasporto passeggeri di linea su brevi tratte: costa troppo rispetto ai posti? troppo brusco? troppo rumore?).

Che io sappia, i costi di esercizio di un elicottero sono parecchio più elevate rispetto a quelle di un aereo.
In più, al massimo arrivi a portare una ventina di persone e già devi approntare eliporti di discrete dimensioni.
Ci sarebbe il MI-26 russo, che arriva (credo) a 70 persone, ma con un diametro del rotore di 32 metri non lo fai atterrare ovunque.
Inoltre il rumore prodotto da quel mostro è in grado di battere una bistecca senza bisogno del pestacarne.

Re: Trasporto aereo

PostPosted: Fri 12 March 2021; 18:55
by Trullo
Non a caso i servizi di elicotteri di linea sono estremamente limitati (in Italia solo il servizio da e per le isole Tremiti)

Re: Trasporto aereo

PostPosted: Wed 17 March 2021; 3:42
by MMMM
https://www.huffingtonpost.it/entry/tut ... t-homepage

Mi soffermo in due punti della parte iniziale per evitare di dare ossigeno alle stupidaggini varie.

huffingtonpost wrote:Ministro Enrico Giovannini, martedì è in programma un incontro con la commissaria Ue Vestager sulla nuova Alitalia. È fiducioso su un via libera di Bruxelles all’operazione?

Il lavoro procede molto intensamente e auspico che martedì si possa fare un passo avanti verso una soluzione condivisa.
Le questioni sono parecchie. Il passaggio dalla vecchia Alitalia a Ita prevede migliaia di lavoratori in meno (l’ipotesi più accreditata è 5-6mila uscite ndr). Come gestirete gli esuberi?
Il Governo tutelerà tutti i lavoratori in eccesso. Stiamo parlando di lavoratori molto qualificati. Oltre a forme di sostegno tradizionali, il ministro Orlando sta immaginando strumenti innovativi, comprese nuove forme di ricollocazione.

Visto che i lavoratori sono molto qualificati e i migliori dell'Universo quale necessità hanno di tutti questi interventi ministeriali, governativi e pubblici per ricollocarsi? Devono essere sempre trattati in modo privilegiato rispetto agli altri (che pagano tasse per mantenere da sempre le loro ricollocazioni?). Dopo gli anni di normale Naspi oppure subito vadano a chiedere lavoro in altre Aziende, se necessario cambino settore e abbassino le proprie pretese, lo abbiamo fatto in tantissimi in Italia senza pianti costanti ne infinite casse integrazioni e fondi vari, il tutto dopo aver già passato anni negli agi. A Roma ci sono aziende di rilievo in espansione, che assumono anche in breve tempo. Conosco vari romani che hanno fatto la valigia e si sono trasferiti in altre città, senza che lo stato gli paghi ticket pranzo o mantenimenti vari. Non è una punizione o altro, è semplicemente un modo cosciente e rispettoso di comportarsi

huffingtonpost wrote:In che senso ricollocazione?

La nuova compagnia non sarà una copia della precedente. Potrebbe creare servizi innovativi in linea con un mercato in evoluzione. Inoltre, potrebbe assumere un profilo di sostenibilità ambientale in linea con l’accresciuta sensibilità degli utenti, specialmente delle fasce giovani. La tempestività è però cruciale. È necessario che la compagnia riesca a sfruttare la ripartenza che ci auguriamo avvenga quanto prima grazie alla campagna vaccinale.

A parte che la compagnia si sta delineando come una copia della precedente, forse in versione più ridotta ma la perla energetica questa volta è magnifica! Brayton a breve esce dalla tomba e va a tirare le orecchie all'autore di questa affermazione! Vorrei proprio capire a cosa si sta riferendo.

Re: Trasporto aereo

PostPosted: Mon 22 March 2021; 13:49
by jumbo
Interessanti riflessioni sulla prossima Alitalia (o come si chiamerà, se ci dovrà essere la discontinuità richiesta dalla Vestager)
https://www.ilsussidiario.net/news/alit ... o/2146381/

Re: Trasporto aereo

PostPosted: Mon 22 March 2021; 17:42
by e623
Mai visto spiegato in maniera così chiara! :clap: :clap:

Re: Trasporto aereo

PostPosted: Mon 22 March 2021; 21:02
by S-Bahn
Agreed!
Rimane una domanda.
Se per essere low costi bisogna essere grandi, come hanno fatto le low costi, nate piccole, a resistere e crescere fino al raggiungimento della soglia di sopravvivenza?

Re: Trasporto aereo

PostPosted: Tue 23 March 2021; 1:12
by LUCATRAMIL
Boh.
Le low cost hanno flotta giovane perché anche loro sono giovani. Vediamo quando dovranno cambiare la prima generazione di velivoli.
Alitalia ha anche Embraer che non mi paiono vecchi.
Chi si alza alle 6.30 ogni giorno per lavoro, non ha tanti problemi ad alzarsi alle 5 per fare un volo lavorativo, mentre se é in vacanza gli girano i santissimi a farlo.
Ok l’osservazione di S-Bahn
Non sempre mi sono chiari i vantaggi e svantaggi tra acquisto e leasing, a parte la tempistica di pagamento. Se l’azienda ha difficoltá non é meglio il leasing?
Penso che la differenza di personale con i concorrenti sia per quello a terra: quello di Alitalia dá un valore aggiunto al servizio o é come in Sicilia dove gli enti hanno 4 uscieri?
Easyjet ha metá Mxp che non é tanto secondario..
L’articolo é chiaro ma opinabile

Re: Trasporto aereo

PostPosted: Tue 23 March 2021; 17:06
by S-Bahn
Il Leasing di Alitalia è perverso.
L'azienda aveva tutta o buona parte della flotta di proprietà, ma per far finta di risanare i bilanci l'hanno venduta (così entra denaro in cassa e pum! il bilancio va in attivo. Poi l'hanno ripresa in leasing, a quanto pare con costi superiorii del 30% a quelli di mercato.

Re: Trasporto aereo

PostPosted: Tue 23 March 2021; 17:39
by Hallenius
Comunque Arrigo non ha letto lo schema di piano industriale né mai ascoltato Lazzerini, altrimenti non scriverebbe cose come queste:
Ugo Arrigo wrote: Non solo, ma sembrerebbe anche la prossima, la neocostituita ITA, dato che non sembra proprio aver messo come primo punto del suo piano industriale l’acquisto di una nuova flotta.


Ugo Arrigo wrote: Che tuttavia pensa di ritornare sul ring, una volta riaperto dopo la pandemia, e di affrontare vittoriosa gli stessi pesi massimi che già l’avevano facilmente sconfitta quando era il doppio di ora e il quadruplo di quanto vorrebbe essere in futuro.


Si può essere d'accordo o meno sul fatto di destinare ulteriori fondi ad Alitalia e si può convenire o meno sulla validità del piano, ma prima è il caso che lo stesso venga quantomeno letto.

Allego schema di piano industriale, per chi volesse leggerlo.

Re: Trasporto aereo

PostPosted: Wed 24 March 2021; 5:31
by MMMM
Hallenius wrote:Comunque Arrigo non ha letto lo schema di piano industriale né mai ascoltato Lazzerini, altrimenti non scriverebbe cose come queste:
Ugo Arrigo wrote: Non solo, ma sembrerebbe anche la prossima, la neocostituita ITA, dato che non sembra proprio aver messo come primo punto del suo piano industriale l’acquisto di una nuova flotta.


Ugo Arrigo wrote: Che tuttavia pensa di ritornare sul ring, una volta riaperto dopo la pandemia, e di affrontare vittoriosa gli stessi pesi massimi che già l’avevano facilmente sconfitta quando era il doppio di ora e il quadruplo di quanto vorrebbe essere in futuro.


Si può essere d'accordo o meno sul fatto di destinare ulteriori fondi ad Alitalia e si può convenire o meno sulla validità del piano, ma prima è il caso che lo stesso venga quantomeno letto.

Allego schema di piano industriale, per chi volesse leggerlo.


Che è la fotocopia del precedente, di quello prima e via a seguire. 90 pagine di faremo, vedremo e abbiamo pianificato, riassumibili in 10, con la pagina 84 che mette le mani avanti sulle precedenti 83. 90 pagine di quello che si promette di fare e che si sarebbe dovuto fare a partire dal primo giorno di vita della compagnia. Parlano di digitalizzazione, con un sito internet (e vorrei vedere quanto personale dedicato) che non funziona. Talmente sensibili all'ambiente che nemmeno rileggono le slides per evitare di scrivere CO²...E l'Italia dovrebbe credere a questo ennesimo rilancio.
Altra cosa che si nota nei vari gruppi, cioè l'elevato numero di ex ex dipendenti e compagnia che ancora viaggiano con varie forme di sconti, spesso su voli intercontinentali e in classi non economiche. Sarebbe ora veramente di finirla.

Re: Trasporto aereo

PostPosted: Wed 24 March 2021; 10:41
by jumbo
Hallenius wrote:Comunque Arrigo non ha letto lo schema di piano industriale né mai ascoltato Lazzerini, altrimenti non scriverebbe cose come queste:
Ugo Arrigo wrote: Non solo, ma sembrerebbe anche la prossima, la neocostituita ITA, dato che non sembra proprio aver messo come primo punto del suo piano industriale l’acquisto di una nuova flotta.


Ugo Arrigo wrote: Che tuttavia pensa di ritornare sul ring, una volta riaperto dopo la pandemia, e di affrontare vittoriosa gli stessi pesi massimi che già l’avevano facilmente sconfitta quando era il doppio di ora e il quadruplo di quanto vorrebbe essere in futuro.


Si può essere d'accordo o meno sul fatto di destinare ulteriori fondi ad Alitalia e si può convenire o meno sulla validità del piano, ma prima è il caso che lo stesso venga quantomeno letto.

Allego schema di piano industriale, per chi volesse leggerlo.

Interessante, in effetti si parla diffusamente del tema dell'omogeneizzazione della flotta.
Bisogna però anche dire che nella pagina dove si stimano i costi c'è scritto "in valutazione", e quindi un punto tanto importante (e costoso) rimane poco solido.