Essendo stato richiamato, volevo scusarmi con l’amministrazione se ho tenuto qualche comportamento scorretto, e con gli Utenti per la figura poco piacevole nata dalla discussione di qualche giorno fa. Tenevo a precisare all’amministrazione, che non intendo comunque essere sbeffeggiato, ridicolizzato e provocato (direttamente e indirettamente) all’interno del forum. Vorrei pertanto chiarire alcuni punti:
- Non c’è nessun gioco “rispondi ad MMMM”, siamo in un forum e si sta discutendo, domande e risposte sono cosa normale in un dibattito. Ci sono diversi livelli di conoscenza delle varie materie, e visto che siamo tutti grandi e vaccinati, dovrebbe prevalere un generale buon senso nell’osservare alcune situazioni che hanno portato il Paese al disastro. Nulla toglie che, si può giungere ad un punto della discussione in cui non si conosce argomentazione ulteriore, ed essendo in un buon numero di persone coinvolte (di cui alcuni non mi sembrano proprio crudi in materia..) si può procedere ugualmente in modo civile. Il non rispondere e addirittura appellarsi ad una regola del forum per giustificare una non risposta è un fatto che stride e non poco, soprattutto perché l’argomento di cui si parlava è smascherato a livello internazionale e sta costando miliardi di euro/annui ai cittadini Italiani per favorirne pochi altri.
- Sta menata che Linate è comodo, è una questione made in Roma, made in giornali romani (anche con sede altrove), made in n-esima chiacchera dei soliti noti, per giustificare l’n-esimo bilancio in rosso con relativa richiesta di soldi allo Stato con il loro pianto continuo che dura dall’età della pietra. Il tutto risuona in parte sui politici milanesi, che usano la carta Linate quando fa più comodo per raccogliere voti, anche se il timone non è certo a Milano (altra questione dimostrata ormai in tutti i modi). Molti dei Big in Europa si sono espressi negli anni sull’assurda situazione aeroportuale italiana e sull’insistere del modello FCO hub più LIN focus city, modello fallito e rifallito ormai innumerevoli volte. Ultimo a riconfermare il tutto è stato Boyle, ex direttore strategie di IAG, che ha commentato il solito piano industriale. Le non risposte del forum si trovano in dimostrazioni di chi più ne a di noi. Non so la parola do chi ancora serva per farlo entrare in testa ad alcuni.
https://www.corriere.it/economia/aziend ... 5587.shtmlTra l’altro anche la geografia non è opinabile, come il traffico che gravita tra milano varese como lecco e bergamo, e che il governo attuale sembra non vedere, non solo allungando i tempi di realizzazione di alcune opere strategiche del nord Italia, ma direttamente cancellandole da tutte le procedure burocratiche già avviate. Alle 5:30 del mattino le tangenziali presentano già traffico misto e intenso, per bloccarsi da li a breve. E per bloccarsi intendo tangenziali, svincoli in ingresso e uscita (se svincoli si possono chiamare..) e relative strade di accesso. Inviterei i “comodi a linate” a passare all’atto pratico e a percorrere strade come, la Sp 59, la Vigevanese, la Sp114, Sp11, Sp33, Sp233, Sp44, Sp35 (auguri..), Sp36 (auguri due volte che in ora di punta nemmeno più la terza corsia regge), Viale Sicilia a Monza, Sp13 Monza Agrate, Sp208 soprattutto in zona Carugate comprese le file che crea in tangenziale est), Rivoltana, Paullese e via Emilia, il tutto magari per dirigersi a linate in orario in cui verrebbe utilizzato dai passeggeri business. L’unica vera opera che faciliterà un po’ gli spostamenti sarà il completamento della tangenziale nord (programmato per l’anno 1990), pedemontana che sarebbe un’opera intelligente la vedranno forse i nostri nipoti.
Linate è comodo a chi sta vicino a Linate, e nemmeno troppo vicino, causa rumori, traffico aggiuntivo, inquinamento (ricordo che non esiste una VIA attualmente su Linate), e soliti problemi creati dalla presenza di un Aereoporto. Se vogliamo traslocare 500 mila tonnellate di cargo/anno vorrei capire dove metterle come smaltirle su strada, e chiedere ai vicini di casa di Linate cosa ne pensano dei quadrimotore che decollano alle 3 di notte. Queste sono questioni a cui si può rispondere se si è in grado di farlo.
E a parte questo, il tifo per ampliare Linate è sostenuto solo da afferenti ad Alitalia, non credo serva aggiungere altro.
Hallenius mi hai detto di fare il furbetto e finto ambientalista, volendo voli feeder su mxp e vicini a mxp ma contestare i medesimi su fco (ritenuti in perdita anche da alitalia stessa). Se vogliamo trattare di questioni energetiche e sistemi relativi sono disponibile.
Ad oggi l’ex compagnia di bandiera presenta 7000 cassa integrati a cui è stata estesa ancora nel 2020 la cassa fino a settembre 2021 (mentre il resto d’Italia se la prende in quel posto), i cassa integrati costanti e continui da sempre, 3 miliardi di euro pronti da spendere, 74 milioni appena concessi per la questione covid, 900 milioni di prestito da restituire, 400 milioni di prestito da restituire, CAI, SAI, ecc. ancora da chiudere, fondo piloti, 9 euro/biglietto emesso per finanziare fondi vari, stagionali che fanno salti mortali per farsi assumere appellandosi a leggi, vizi di forma, e sentenze date per chissà cosa, ecc. Il tutto spinto alla grande dai sindacati, che di fronte al mercato aereo mondiale fermo e che non si riprenderà certo a breve, non hanno la coscienza di capire cosa sta succedendo e pretendono la nuova compagnia con tutti i dipendenti della precedente. Non bastasse, per gli ex dipendenti di air Italy di Olbia reintegrati tutti (questione che ha pesato sulla chiusura di air italy), si sta cercando la via per inserirli nel minestrone della nuova compagnia di bandiera.
E l'Europa che sembra alzare nuovamente i toni sulla questione chiedendo cessione di slot di linate e separazione delle attività. Magari potrebbe concludere le questioni aperte dal 2017 sotto occhio della commissione.