Ciclisti a Milano

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Re: Ciclisti a Milano

Postby Astro » Mon 01 June 2020; 23:59

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Re: Ciclisti a Milano

Postby skeggia65 » Tue 02 June 2020; 1:37

S-Bahn wrote:Stai dimostrando che le ciclabili non si fanno così come sono fatte in gran parte ma che devono essere concepite come corsie (protette o meno dipende dal contesto, ma non è la cosa principale) a fianco del traffico e riservate al ciclista, e non come un percorso inserito con cento criticità e compromessi sul marciapiede o accanto ad esso, e che tra l'altro viene sempre inteso come area a completa disposizione del pedone.
Non è questione di prudenza, buon senso e rispetto delle regole, su cui non si discute, ma è proprio un concetto comune che va ribaltato, visto che ha abbondantemente dimostrato di non funzionare (solo chi non usa mai la bici non se ne accorge).
La ciclabile non è una appendice del marciapiede o un arredo urbano senza una funzione trasportistica. La ciclabile è parte del sistema stradale e come tale va pensata.
Quanto alla protezione, nell'era delle telecamere ogni dieci metri e con la tecnologia economica e miniaturizzata, non ditemi che volendo non si possa seriamente proteggere una corsia.

Se vuoi una ciclabile "da corsa", poco cambia se fatta tra marciapiedi e auto in sosta o oltre le auto in sosta.
Incroci e passi carrai rimangono, con le medesime criticità.
Cambia solo la difficoltà per l'automobilista di vedere il ciclista: in uscita dai passi carrai invece che in entrata.
La soluzione sarebbe la ciclabile a centro strada.
Ma non puoi farla in tutti i contesti, ma solo dove hai un parterre centrale.
trambvs wrote:concordo completamente con S-Bahn
se vogliamo limitare le bici a 15 km/h, che si introduca un analogo provvedimento per i veicoli a motore, facciamo 30 km/h?


L'intenzione è quella.
Perlomeno in tutta la viabilità non di scorrimento.
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Re: Ciclisti a Milano

Postby S-Bahn » Tue 02 June 2020; 7:53

Non voglio una "ciclabile da corsa" ma una ciclabile fatta per essere usata.
Il problema è considerare la bicicletta come un mezzo di trasporto o come passatempo di una domenica pomeriggio annoiata
La speranza non è la convinzione che qualcosa andrà bene, ma la certezza che quella cosa ha un senso,
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Re: Ciclisti a Milano

Postby e623 » Tue 02 June 2020; 9:48

A proposito di come ANDREBBERO fatte le ciclabili, un decalogo semplice e con un sacco di esempi:
https://blog.urbanfile.org/2020/05/28/m ... -successo/
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Re: Ciclisti a Milano

Postby skeggia65 » Tue 02 June 2020; 10:15

Letto.
E sono d'accordo sul fatto che, in generale, le piste ciclabili milanesi siano da migliorare (e molto).
Ma in tutto l'articolo non c'è un suggerimento per risolvere il problema dei passi carrai, né della velocità.
Anzi, quello c'è.
Le piste ciclabili abbiamo detto che servono per spostarsi in maniera veloce e sicura dal punto ‘A’ al punto ‘B’. Il loro successo è dato dal numero di persone che le useranno e dall’aumento percentuale degli spostamenti giornalieri in bici. Questo significa che, chi utilizzerà le ciclabili, oggi non usa la bici su base giornaliera.

Sono tutt’al più ciclisti occasionali, non esperti ciclisti che non rinuncerebbero per nulla al mondo a spostarsi quotidianamente col loro mezzo di locomozione preferito. E’ gente comune che sceglie il mezzo più comodo, sicuro e veloce per i propri spostamenti. Se quel mezzo, per lo spostamento specifico che interessa loro, è la bici, si sposteranno in bici.

Quindi una rete ciclabile deve essere accogliente e di facile uso per una vastissima gamma di persone, dal corridore esperto al ciclista occasionale impacciato. Di tutte le età, dai bambini agli anziani.

Significa, implicitamente, che la velocità in tali ciclabili sarà giocoforza bassa, tenendo conto che lo spazio a disposizione è quello che è, rendendo impossibile l
e ciclabili ampie (anche per dare la possibilità di superare)
.
Le ciclabili cittadine, a Milano, sono insomma fatte più per l'impiegata ecologica con i girasoli nel cestino (che pedalerà stando a fianco alla amica/collega, chiacchierando allegramente e rompendo i coglioni agli altri ciclisti, invece che al traffico stradale), che ai riders, ai muscolosi corrieri UPS a pedali e ai MAMIL.

Un'ultima cosa.
Perché le pavimentazioni come quella in foto vanno bene se fatte a Rotterdam, e male se fatte a Milano?

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Re: Ciclisti a Milano

Postby LUCATRAMIL » Tue 02 June 2020; 16:14

Alcuni ragionamenti di carattere generale del bell’articolo valgono anche per il tpl.
Un punto adombra che la velocità ottimale potrebbe essere sui 20km.
Io aggiungerei alle belle cose anche dei Vv.Uu che intervengano:
A contro pedoni che invadono ciclabile
B contro ciclisti sui marciapiedi
C contro ciclisti che stanno in carreggiata malgrado ciclabile ( es. in C.so Lodi)

Nei Cabinerit proprio ieri notavo come tendenzialmente filano veloci i ciclisti e le cicliste olandesi ( e si vede anche che la maggior parte delle ciclabili é semplicemente tracciata, anche se bene).
In proposito, siccome anche i tram filano pure agli incroci ( al di là della maggior distanza tra fermate rispetto a IT e DE), mi sono risposto che in quel paese diritti e doveri sono forse più chiari che da noi, nel senso che se un ciclista / tram travolge un pedone che invadeva gli spazi dei suddetti veicoli, non si va a cercare un concorso di colpa e, forse i giornali non scrivono “tram / bici investe pedone” ma “pedone sbadato si fa investire da..”.
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Re: Ciclisti a Milano

Postby trambvs » Tue 02 June 2020; 17:41

skeggia65 wrote:
trambvs wrote:se vogliamo limitare le bici a 15 km/h, che si introduca un analogo provvedimento per i veicoli a motore, facciamo 30 km/h?

L'intenzione è quella.
Perlomeno in tutta la viabilità non di scorrimento.

potrei anche concordare, ma la vedo complicata, già ora fare rispettare i vigenti 50 km/h, anche ai motocicli...

skeggia65 wrote:Perché le pavimentazioni come quella in foto vanno bene se fatte a Rotterdam, e male se fatte a Milano?

secondo me non vanno bene per le bici, né a Rotterdam né a Milano né altrove
se non per chi la usa
S-Bahn wrote:come passatempo di una domenica pomeriggio annoiata


LUCATRAMIL wrote:A contro pedoni che invadono ciclabile

non riesco a spiegarmi i motivi di questa attrazione, almeno si scusassero se glielo si fa notare...
LUCATRAMIL wrote:B contro ciclisti sui marciapiedi

sono idioti, non c'è niente da fare e non ci sono scuse, anche nelle prime settimane di maggio con poca gente in giro e pochissime auto, si ostinavano...
LUCATRAMIL wrote:C contro ciclisti che stanno in carreggiata malgrado ciclabile ( es. in C.so Lodi)

non ho presente il caso specifico che citi, ma in molti - troppi - casi le ciclabili meneghine sono poco funzionali (pavimentazione inadeguata, percorsi di immissione/uscita tortuosi, pericolosità), quindi le situazioni andrebbero analizzate caso per caso ;)
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Re: Ciclisti a Milano

Postby Lucio Chiappetti » Tue 02 June 2020; 18:45

LUCATRAMIL wrote:Io aggiungerei alle belle cose anche dei Vv.Uu che intervengano:

Io mi accontenterei di avere dei VVUU che intervengano, punto :-(
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Re: Ciclisti a Milano

Postby skeggia65 » Tue 02 June 2020; 20:48

trambvs wrote:
LUCATRAMIL wrote:C contro ciclisti che stanno in carreggiata malgrado ciclabile ( es. in C.so Lodi)

non ho presente il caso specifico che citi, ma in molti - troppi - casi le ciclabili meneghine sono poco funzionali (pavimentazione inadeguata, percorsi di immissione/uscita tortuosi, pericolosità), quindi le situazioni andrebbero analizzate caso per caso ;)

La ciclabile di corso Lodi è variegata: (quasi) tutta in parterre centrale, ha un tratto purtroppo "ciclopedonale".
Ma lo spazio è quello che è, ci si deve rassegnare alla convivenza, lì come altrove.
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Re: Ciclisti a Milano

Postby S-Bahn » Tue 02 June 2020; 23:27

e623 wrote:A proposito di come ANDREBBERO fatte le ciclabili, un decalogo semplice e con un sacco di esempi:
https://blog.urbanfile.org/2020/05/28/m ... -successo/

Molto condivisibile. Si può magari non essere d'accordo su tutto ma il decalogo è su un altro pienata rispetto a quasi tutto quello che viene realizzato.
Gli errori da evitare si troviamo tutti in diverse combinazioni nelle realizzazioni fatte in generale in Italia, non solo a Milano ovviamente.
C'è una grossa carenza di conoscenza, capacità e mentalità nel progettare. Le regole non sono conosciute oppure vengono applicate senza capire. Ma più che altro non ci si domanda cosa si sta facendo, se quanto prodotto serve a qualcosa.
Paradossalmente, ma mica tanto a pensareci bene, le ultime realizzazzioni con la vernice sono meno peggio di tante tratte molto più infrastrutturate ma di fatto inutilizzabili o quasi.
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Re: Ciclisti a Milano

Postby e623 » Wed 03 June 2020; 11:47

skeggia65 wrote:Ma in tutto l'articolo non c'è un suggerimento per risolvere il problema dei passi carrai, né della velocità.


Qual è il problema dei passi carrai? :?
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Re: Ciclisti a Milano

Postby S-Bahn » Wed 03 June 2020; 11:56

Il problema è che entrate e uscite dai carrai tagliano la ciclabile.
Nessuna soluzione è perfetta, un conflitto è sempre un conflitto, ma la cosa migliore è tenere la ciclabile vicina al flusso del traffico e in piena visibilità.
Chi viene dalla strada ed entra nel carraio non può non vedere la bicicletta, che invece sarebbe poco visibile in una corsia sul marciapiede, magari mascherata da alberi, moto parcheggiate... e chi esce dai carrai normalmente non fa attenzione al marciapiede (con o senza biciclette) ma solo al flusso del traffico sulla strada. Se la bicicletta è parte del flusso è molto più visibile e rispettata.
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Re: Ciclisti a Milano

Postby skeggia65 » Wed 03 June 2020; 13:24

Nì.
In uscita dai carrai, la bicicletta pùò non essere vista, specie se "eclissata" da SUV, minivan, furgoni, fuoristrada.
In più c'è il pericolo delle portiere che si spalancano all'improvviso, le soste in doppia fila e il traffico in movimento.
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Re: Ciclisti a Milano

Postby S-Bahn » Wed 03 June 2020; 15:08

Chiaramente dipende dalla situazione, se lungo la strada è consentita la sosta (marciapiede, sosta, ciclabile, corsie...) oppure no. Ma gli stessi problemi ci sono tutti e aggravati da una peggiore visibilità quanto più allontani la ciclabile dalla strada e quanto più la avvicini (nascondendola di fatto) a carrai e ingressi dei negozi.
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Re: Ciclisti a Milano

Postby trambvs » Wed 03 June 2020; 16:47

non parliamo poi dei geni che escono in retro dai passi carrai, praticamente alla cieca...
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