Peraltro dubito francamente sulle competenze da economista: per lui il trasporto pubblico é un pozzo dove vengono buttati soldi e l'auto é una sorgente per lo stato. Questo é sicuramente vero ma solo in parte, inoltre visto che la mobilità é un servizio costituzionalmente garantito al pari della sanità e dell'istruzione dovrebbe anche mettersi il cuore in pace, ma torno alla questione sorgente/pozzo.
Ipotizziamo a confrontare il costo di un viaggio Milano-Brescia sola andata, in treno o in macchina.
Milano-Brescia in treno costa 7 euro (fonte: trenord.it). Abbiamo detto che in Lombardia la copertura costi/ricavi é sul 42% (Fonte: Regione).
Tuttavia, la Milano-Brescia é una direttrice molto frequentata, con numerosi servizio RE che hanno una piu' elevata velocità commerciale ed elevata frequentazione in qualsiasi fascia oraria, che abbassa ovviamente il necessario sussidio. Inoltre, la copertura dei costi é proporzionalmente maggiore con il biglietto rispetto all'abbonamento (che ha un piu' basso pagamento chilometrico proporzionale). Ma trascuriamo pure il primo punto e sottostimiamo il secondo. Diciamo che con il biglietto probabilmente si arriva ad una copertura costi/ricavi intorno al 50%, che in base a quanto detto é un numero di gran lunga sottostimato, a favore della tesi di Ponti.
Possiamo quindi affermare che il costo complessivo del viaggio in treno é pari a 14 euro, ossia 7 euro di biglietto + 7 euro di sussidio pubblico.
Calcoliamo il costo in auto.
http://www.aci.it/i-servizi/servizi-onl ... -2013.htmlUn'auto che percorre 20.000 km all'anno costa 51 cent al km, sia a benzina che a gasolio. In realtà, se uno percorre meno di 20.000 km costa molto di piu' (per esempio: 10.000 km annui costa 70 cent) mentre invece percorrendone di piu' il costo non si discosta eccessivamente (per 30.000 km costa 44 cent). Il costo include il carburante ed esclude il pedaggio autostradale.
Sempre per favorire l'argomentazione di Ponti, trascuriamo il pedaggio autostradale e prendiamo come costo chilometrico i 44 centesimi al km. Milano-Brescia sono 83 km, quindi un costo complessivo di 36,52 euro.
Cosa puo' dire Ponti per motivare questa grossa distanza tra i costi complessivi, cioé 14 euro del treno con i 36,52 dell'auto, nonostante tutti i calcoli sono stati fatti a favore dell'auto? Che l'auto é tassata. Trascurando il fatto che le ferrovie pagano fior di quattrini di irpef e inps sui dipendenti, mentre l'auto ovviamente non ha dipendenti, l'unica tassa in piu' presente sull'auto che incide significativamente é l'accisa sui carburanti. L'accisa sul gasolio ammonta a 61 cent al litro. Considerando che un'auto diesel fa minimo 16 km con un litro sull'extraurbano, sono 5.19 litri di carbuante. Siamo sempre a favore di Ponti, e arrotondiamo addirittura a 6 litri di carburante, cioé 3,66 euro di famose accise sui carbuanti.
Il viaggio in auto, al netto delle accise, viene quindi 32.86 euro, contro 14 euro di costi complessivi del viaggio in treno.
Sbaglio qualcosa?
14 giugno 2009: il giorno quando i primi treni andarono con un solo agente di condotta