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Re: Produttori nazionali di mezzi di trasporto

PostPosted: Wed 05 August 2009; 13:48
by LUCATRAMIL
Non ho bisogno di ripetizioni, grazie, i meno faziosi hanno capito che il mio era uno spunto, privo di rimpianti ma solo tendente a ricordare alcuni aspetti positivi di una fase della nostra storia, ossia la capacità nazionale di produrre quasi tutto in Patria. E' un fatto che il boom è cessato quando con la crisi hanno cominciato a chiudere le aziende nazionali (o ad essere comprate da quele estere), al punto che alcune produzioni sono quasi o del tutto scomparse in Italia e che Stati nei quali invece permane una produzione omnicomprensiva stanno (o stavano) meglio di noi.
Ho infatti la riserva mentale che più restano in casa le aziende manifatturiere meglio si sta, perchè non si può concepire un paese fatto solo di aziende di servizi (a chi?). Sono quindi sempre stato contrario alla delocalizzazione estera delle produzione, ma questa è stata resa quasi inevitabile dai nostri "lungimiranti" sindacalisti e politici.
L'ha capito anche Obama, che i dindi devono circolare nel Paese se si vuole dare occupazione e ricchezza, mentre sde vanno solo fuori si resta a secco. Ciò senza cadere nel bieco protezionismo alla franciosa: solo un minimo di senso pratico.

Re: Produttori nazionali di mezzi di trasporto

PostPosted: Wed 16 September 2009; 17:05
by friedrichstrasse
A parità di qualità, è meglio comprare italiano.
Ma non si possono accettare tutte le ciofeche perché prodotte in Italia.

Re: Produttori nazionali di mezzi di trasporto

PostPosted: Wed 16 September 2009; 17:20
by trambvs
^^ ... e a parità di prezzo! :wink:

Re: Produttori nazionali di mezzi di trasporto

PostPosted: Mon 21 September 2009; 14:14
by LUCATRAMIL
Su questo non ci piove, ovviamente

Re: Produttori nazionali di mezzi di trasporto

PostPosted: Mon 21 September 2009; 17:34
by gary.mi
LUCATRAMIL wrote:Ho infatti la riserva mentale che più restano in casa le aziende manifatturiere meglio si sta, perchè non si può concepire un paese fatto solo di aziende di servizi (a chi?). Sono quindi sempre stato contrario alla delocalizzazione estera delle produzione, ma questa è stata resa quasi inevitabile dai nostri "lungimiranti" sindacalisti e politici.

:?:
Forse che in GB dal 1993 al 2007 non si è avuta una delle maggiori crescite economiche d'Europa? La Gran Bretagna è un Paese manifatturiero? E la Svizzera?
E a proposito di Svizzera: la Stadler di certo non può vivere di sole commesse nazionali. Risultato: è una delle aziende ferroviarie di maggior successo. AnsaldoBreda invece cerca di vivacchiare grazie a un velato protezionismo nostrano (perché altrimenti nessuno avrebbe comprato i TAF o le E403). Risultato: sta affogando. E' meglio la concorrenza o il protezionismo?

Re: Produttori nazionali di mezzi di trasporto

PostPosted: Mon 21 September 2009; 17:38
by S-Bahn
La Gran Bretagna è ancora un paese industrializzato, mi risulta, dopo che è stato in ordine di tempo e di importanza il primo paese industrializzato al mondo.
La Svizzera non è particolarmente industrializzata, ma vanta una tradizione consolidata in alcuni camipi, tra cui la produzione di mezzi di trasporto su rotaia.

Re: Produttori nazionali di mezzi di trasporto

PostPosted: Mon 21 September 2009; 17:49
by gary.mi
Certo che la GB è ancora un paese industrializzato, ma vogliamo parlare della deindustrializzazione degli anni '70 e '80, probabilmente senza pari in Europa? E poi, quante delle industrie ancora operanti in GB sono ancora di proprietà nazionale?
Quanto alla Svizzera, lo so bene che ha anche numerose industrie e anche di importanza mondiale, ma non è certo per quelle che è il Paese più ricco del mondo

Re: Produttori nazionali di mezzi di trasporto

PostPosted: Mon 21 September 2009; 18:55
by trambvs
gary.mi wrote:perché altrimenti nessuno avrebbe comprato i TAF o le E403


Il TAF diciamo che non è l'esempio più adatto (sono stati acquistati come treni IC con alcune varianti interne dal Marocco), mentre delle E.403 si hanno poche o nessuna notizia anche per gli esemplari nostrani... I Sirio invece hanno avuto un discreto successo anche fuori dai confini nazionali mentre ben più triste è la vicenda degli IC4, ma principalmente si è trattato di ritardi paurosi delle consegne! AB aveva un buon mercato anche all'estero, soprattutto nel nordamerica, purtroppo pare intenzionata a perdere buona parte della credibilità residua che aveva... :?

Re: Produttori nazionali di mezzi di trasporto

PostPosted: Mon 21 September 2009; 21:06
by S-Bahn
La Gran Bretagna, per problemi di prodotto difettoso e arretrato, ha totalmente perso l'industria motociclistica (che peraltro se la passa male ovunque, con poche eccezioni, fuori dal Giappone) e ha perso la proprietà, ma non la produzione, dell'industria automobilistica.

Re: Produttori nazionali di mezzi di trasporto

PostPosted: Tue 22 September 2009; 1:57
by gary.mi
^^ Allo stesso modo l'Italia ha perso la proprietà, non la produzione del Pendolino :wink: Tra l'altro oltre a Savigliano (Alstom) c'è Vado Ligure (Bombardier), che con le 464, 412 e 405 si è dimostrata più valida di AB...

Re: Produttori nazionali di mezzi di trasporto

PostPosted: Tue 22 September 2009; 9:14
by trambvs
Perché, forse le E.402 A/B hanno particolari problemi? :?

EDIT: a proposito di quell'imbarazzante bidone che pare essere la E.403 sul sito di AB accanto alla sigla è apparsa una "a", ci dobbiamo preoccupare? :mrgreen:

Re: Produttori nazionali di mezzi di trasporto

PostPosted: Tue 22 September 2009; 14:16
by LUCATRAMIL
Circa AB, sembra che l'ottimo Guarguaglini capo di Finmeccanica non si accorga dei passi indietro che sta facendo l'azienda. Peccato, perchè data l'ottima immagine di Finmeccanica nel Nordamerica su altri fronti, una buona performance di AB avrebbe fatto sinergia. Ci vorrebbe un altro Marchionne (non ha fratelli?), perché AB ha il potenziale; eppoi ci vorrebbe uno stabilimento in aree nazionali ove è tradizionale la passione per i mezzi di trasporto e non dave tale cultura manca del tutto.

Re: Produttori nazionali di mezzi di trasporto

PostPosted: Tue 22 September 2009; 23:17
by skeggia65
LUCATRAMIL wrote:....Ci vorrebbe un altro Marchionne....

La clonazione è vietata.....Mannaggia alla Bindi e ai cattocomunisti! :mrgreen:

Los Angeles

PostPosted: Thu 01 October 2009; 13:33
by LUCATRAMIL
La MTA sceglie AnsaldoBreda per la nuova fornitura di LRV
(29 settembre) Nonostante una parte del direttivo della MTA (Metropolitan transportation authority) della città californiana fosse contrario, alla fine AnsaldoBreda ha avuto conferma dell'ok per l'opzione per altri 100 veicoli di metropolitana leggera per le nuove linee in costruzione. Già 50 sono stati consegnati negli anni passati. Le perplessità derivavano dal fatto che i veicoli fossero troppo pesanti e che ci fossero troppi ritardi nelle consegne. AnsaldoBreda ha però promesso di ridurre il peso dei nuovi veicoli e di costruire una fabbrica sul posto per costruire i veicoli, investendo quindi nella zona e dando lavoro ai lavoratori locali. Questo ha di fatto sbloccato la situazione. Il valore della nuova commessa si aggira sui 300 milioni di dollari.

Re: Los Angeles

PostPosted: Thu 01 October 2009; 13:42
by S-Bahn
LUCATRAMIL wrote: ...troppi ritardi nelle consegne...

ma va, chi l'avrebbe mai detto? :mrgreen: