Page 2 of 3

Re: cosa potrebbe diventare linate?

PostPosted: Thu 26 March 2009; 18:34
by Trullo
S-Bahn, forse i concetti di cadenzamento, simmetria, coincidenze, ecc sono utili per viaggi relativamente brevi, fino a 7-8 ore.
Viaggi più lunghi, tipicamente notturni, non credo possano avere la stessa gestione. Qui, forse, il "vecchio" approccio era vincente. Va bene anche una sola relazione al giorno (o meglio, alla notte) purchè con pochi cambi, o senza.
Non deve essere piacevole cambiare treno in piena notte e carichi di ricotta, mozzarelle, taralli e insaccati misti.

Re: cosa potrebbe diventare linate?

PostPosted: Thu 26 March 2009; 18:35
by EuroCity
Però, erano comunque una comoda alternativa all'aereo (molto più caro, allora), quelle vetture letto dirette...

Re: cosa potrebbe diventare linate?

PostPosted: Thu 26 March 2009; 18:36
by Trullo
Lo sarebbero tuttora, soprattutto per zone lontane dagli aeroporti (e in Basilicata, Calabria, Sicilia ce ne sono parecchie)

Re: cosa potrebbe diventare linate?

PostPosted: Thu 26 March 2009; 19:01
by EuroCity
Mi ricordo ancora quando, con mia mamma (sempre corteggiata dal napoletano, ecc. di turno: peraltro tutti molto simpatici, ai tempi), andavamo dalla Danimarca in Sicilia: a Milano Centrale, orde di gente del sud (e c'era la Freccia omonima) che gettava i bagagli direttamente negli scompartimenti dai marciapiedi; certo, molto "creativo", come metodo (ma essendo abituato al nord, mi sembrava un po' strano, a dire il vero, anche con i costumi rilassati dei tempi di allora).

Ooops: l'ennesima deriva OT (di cui purtroppo sono quasi un maestro), come al solito... :o :lol:

Re: cosa potrebbe diventare linate?

PostPosted: Thu 26 March 2009; 19:09
by friedrichstrasse
Mah.
Se la creatività viene usata per fregare il prossimo e per fare casino gratuitamente, è meglio non averla. :stop:

Re: cosa potrebbe diventare linate?

PostPosted: Thu 26 March 2009; 19:12
by EuroCity
Però, la "finanza creativa" è una roba più da nordisti: quindi, tutte le latitudini hanno le loro pecore nere...

Comunque, non lo facevano certo per cattiveria: così, era il loro modo di fare, più o meno spontaneo.

Re: cosa potrebbe diventare linate?

PostPosted: Thu 26 March 2009; 19:20
by GLM
perchè, chi fegavano buttando i bagagli negli scompartimenti dal finestrino? mi sfugge qualcosa...

Re: cosa potrebbe diventare linate?

PostPosted: Thu 26 March 2009; 19:23
by MMMM
hai presente cosa sale in giorni di punta in un milano siracusa o un torino palermo??...
allora i grandi ai figli..lucaaaaaaaa sali subito tieni occupato il posto ti passo la valigia dal finestrino così fai prima.....
io rido come un matto quando vedo queste scene, e mia nonna è una di queste! :D :shock: :shock:

Re: cosa potrebbe diventare linate?

PostPosted: Thu 26 March 2009; 19:26
by friedrichstrasse
Sì, ho presente, ed è una vergogna che le ferrovie facciano viaggiare la gente in tali condizioni (anche se la gente, per abitudine, non sembra lamentarsene più di tanto).

Re: cosa potrebbe diventare linate?

PostPosted: Thu 26 March 2009; 19:30
by Trullo
Paradossale che ci sia la prenotazione obbligatoria sull'ESC Milano-Venezia e non sull'espresso da 14 ore Milano-Sud

Re: cosa potrebbe diventare linate?

PostPosted: Thu 26 March 2009; 19:46
by EuroCity
Ormai siamo alla deriva... e quindi deriviamo, allora: in Italia c'era la Freccia del Sud (forse c'è ancora oggi, seppure più limitata), mentre nei paesi scandinavi c'era Nordpilen, cioè letteralmente la freccia del nord.

Tanto, siamo in ambito di frecce più o meno colorate, ferroviarie ed aeree... :arrow: :lol:

Re: cosa potrebbe diventare linate?

PostPosted: Fri 27 March 2009; 8:40
by MünchnerFax
friedrichstrasse wrote:Anche i NachtZug della DB funzionano così.
Da Milano a Monaco di Baviera con sosta di 2 ore a... Karlsruhe! :shock:

a) Era una mezz'oretta abbondante, non 2 ore. Tra l'altro era un momento molto interessante perché si veniva manovrati di continuo avanti e indietro, e c'era un minimo di vita ferroviaria sugli altri binari. Per non parlare poi delle carovane di merci verso nord a distanza di blocco sul Gottardo... (io sui treni notte non dormo mai :mrgreen: ). Semmai la cosa fastidiosa erano i controlli di quegli esaltati di finanzieri di Chiasso, che salivano con cani, mitra e attrezzatura varia. Ovviamente tenendo fermo il treno tre quarti d'ora, ché mica si può fare come nel resto d'Europa che la polizia di frontiera sale una o due fermate prima del confine e controlla mentre il treno è in viaggio per non fargli perdere tempo...
b) Quella relazione non esiste più. :( Peccato perché era (relativamente) comoda: si arrivava alle 6.45 a Milano, in orario adatto per iniziare la giornata, oppure da lì si poteva cambiare per andare ovunque nel nord ovest. Adesso, se non si ha la fortuna di avere la propria destinazione lungo l'asse del Brennero, col treno è semplicemente un delirio.

Re: cosa potrebbe diventare linate?

PostPosted: Fri 27 March 2009; 10:02
by S-Bahn
Trullo wrote: Va bene anche una sola relazione al giorno (o meglio, alla notte) purchè con pochi cambi, o senza.
Certamente, vale soprattutto per i viaggi notturni dove conta solo partire alla sera e arrivare al mattino. Se poi c'è da fare un cambio per gli utlimi 100Km a giorno fatto è un'altra cosa, ma stiamo parlando di relazioni molto mirate e con un numero di treni assolutamente irrilevante rispetto al numero totale in circolazione.

Re: Da 3118

PostPosted: Fri 27 March 2009; 10:10
by Coccodrillo

Re: cosa potrebbe diventare linate?

PostPosted: Fri 27 March 2009; 10:47
by ing
friedrichstrasse wrote: Anche i NachtZug della DB funzionano così.
Da Milano a Monaco di Baviera con sosta di 2 ore a... Karlsruhe! :shock:


Non c'è più da due orari :mrgreen:

EDIT: era un'ottima idea partorita da una mente a dir poco geniale :mrgreen: per evitare la soppressione della relazione dopo che la sezione del Brenner Express (nel frattempo morto pure lui) era stata sfrattata dal regionale Milano-Verona che se la portava perché il treno era stato reso reversibile.