friedrichstrasse wrote:Ecco qui cosa si può e si deve fare.
PRIMA FASE
1. Per prima cosa il 7 deve abbandonare il tratto iniziale da Lagosta a Pratocentenaro: arrivando da nord girerà in viale Cà Granda toccando l'ospedale e Maciachini, e quindi verso Lancetti e Bovisa. È il vecchio progetto della metrotranvia interperiferica nord che sarebbe opportuno riesumare.
2. Il 5 resta com'è perché il percorso è ottimo: auspicabile il ripristino del tratto fino a Niguarda Parco Nord.
3. Il 33 deve sparire dall'assurdo tracciato di Bassi-Porro Lambertenghi: trasportisticamente è diventato inutile da quando c'è la stazione Isola della M5. Il 33 può andare forse in Maciachini, forse in Procaccini, ma non qui.
SECONDA FASE
1. La M5 va prolungata di una fermata fino alla Torretta di Sesto, dove incrocia l'asse est-ovest Sesto-Bresso (interscambio bus) e si avvicina al centro scolastico del Parco Nord, oltre che al Parco stesso.
2. Il 31 abbandona tutto il tratto in sovrapposizione con M5 e viene deviato su una nuova tratta fino a Sesto Rondò, con vantaggi evidentissimi.
CONCLUSIONE
Con meno binari abbiamo più collegamenti diretti, trasversali e tangenziali.
Si potrebbe obiettare che si obbligano i passeggeri di Cinisello a trasbordare sulla M5, ma di fatto accade già oggi così: nessuno è così masochista da sorbirsi un viaggio lento e scomodo sul Sirio quando c'è il metrò che ci mette un terzo del tempo e con molto più confort.
EDIT: Nella mappa "Sesto Clerici" è ovviamente "Ponale"
jumbo wrote:M3 e M5 hanno gli ascensori.
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