Page 6 of 8

PostPosted: Wed 14 February 2007; 15:31
by jumbo
Prometheus wrote:E pensare che ci sono tecnologie derivate da fonti rinnovabili che potrebbero migliorare l'ambiente generando oltretutto un risparmio non disprezzabile :roll: :lol:

già, per muovere un filobus credo che basterebbe soltanto qualche campo di calcio coperto di pannelli solari...

PostPosted: Wed 14 February 2007; 15:42
by S-Bahn
In relatà il discorso era sulle emissioni a livello strada, che è un obiettivo.
Le emissioni del sistema in generale sono un altro obiettivo, diverso dal primo, e non è per nulla scontato un grande vantaggio ecologico del filobus rispetto a questo secondo obiettivo, così come non è così scontato (ma dicendolo verrò ricoperto di insulti...) che i pannelli solari in tutta la durata del loro ciclo di vita abbiano un saldo positivo per l'ambiente ripetto ad altre forme di produzione.

PostPosted: Wed 14 February 2007; 15:53
by MünchnerFax
jumbo wrote:già, per muovere un filobus credo che basterebbe soltanto qualche campo di calcio coperto di pannelli solari...

Oppure una pala eolica (per non più di quattro o cinque vetture, non considerando le perdite dalla produzione alla linea e sperando che il vento soffi costante, magari un po' più forte in ora di punta :wink: ).

PostPosted: Wed 14 February 2007; 17:03
by Prometheus
S-Bahn wrote:In relatà il discorso era sulle emissioni a livello strada, che è un obiettivo.
Le emissioni del sistema in generale sono un altro obiettivo, diverso dal primo, e non è per nulla scontato un grande vantaggio ecologico del filobus rispetto a questo secondo obiettivo, così come non è così scontato (ma dicendolo verrò ricoperto di insulti...) che i pannelli solari in tutta la durata del loro ciclo di vita abbiano un saldo positivo per l'ambiente ripetto ad altre forme di produzione.


STRAQUOTO, vedo che su questo ci intendiamo; in ATM ci sono dati molto interessanti su cui partire (i miei purtroppo sono aggiornati al 2003 :cry: ) ma parlavano di una produzione generale di:

- 18 T di Particolato;
- 75.000 T di CO2;
- 138 T di CO;
- 58 T di Idrocarburi Incombusti;
- 1.000 T di Ossidi di Azoto.

Questa produzione inquinante credo sia riferita all'intero parco mezzi di ATM (ma non sono sicuro) DIESEL ed ELETTRICI.

Dati al 2006?

PostPosted: Wed 14 February 2007; 17:09
by jumbo
MünchnerFax wrote:
jumbo wrote:già, per muovere un filobus credo che basterebbe soltanto qualche campo di calcio coperto di pannelli solari...

Oppure una pala eolica (per non più di quattro o cinque vetture, non considerando le perdite dalla produzione alla linea e sperando che il vento soffi costante, magari un po' più forte in ora di punta :wink: ).

già, ma devi asservire i semafori in modo che di 5 vetture non se ne muovano più di 3 contemporaneamente!

PostPosted: Wed 14 February 2007; 17:44
by friedrichstrasse
S-Bahn wrote:Dal punto di vista trasportistico il filobus e l'autobus sono la STESSA IDENTICA cosa. Uno è un bus (veicolo su gomma a guida libera da 10, 12, 18 metre ecc...) alimenato da fili (filo-bus), e l'altro è un identico veicolo con un motore autonomo (auto-bus).


Non proprio. Il filobus ha un'attrattività superiore, come il tram ce l'ha superiore al filobus e la metropolitana al tram. Il bifilare segna il percorso, migliorando la facilità di orientamento delle persone. Infine, il filobus richiede un investimento iniziale, che ostacola successivi scadimenti del servizio, a partire dalle modifiche di percorso.

PostPosted: Wed 14 February 2007; 17:58
by S-Bahn
Ci inoltriamo nelle "raffinerie"...

Sì friedrichstrasse, il bifilare costringe a essere un po' più seri sulle linee e la circolazione (ma molto meno seri che col tram), e segna anche il percorso, ma in modo molto meno marcato e "obbligatorio" dei binari.
Possiamo però anche dire che è più attrattivo e riconoscibile un bus con preferenziale che un filobus senza...

Puntualizzate queste cose sulle quali concordo e non mi ci ero addentrato per non complicarmi la vita anche perchè col filobus sono di dettaglio, rimane il fatto che per incgombri, capacità, caratteristiche cinematiche, aspetto del sistema ecc... il filobus è un "autobus con le bretelle".
Tolta la caratteristica (importante) delle emissioni, le differenze che rimangono sono molto sottili e non tali da far cambiare le scelte modali.
Concordi?

PostPosted: Sun 17 February 2008; 22:17
by Federico_2
scusate, ma la 95 era una filovia? c'è una possibilità/progetti che torni?

PostPosted: Sun 17 February 2008; 22:22
by S-Bahn
Tutto ciò che era ed è numerato sopra l'80 (es. l'81 in via Breda o la 95) era filovia.
Che ritorni dipende molto dalle scelte politiche. A mio avviso il filobus ha pochissime possibilità concrete di tornare in centro, e nessuna in una linea perfierica come la 94.

Se torni all'inizio della discussine e te la scorri vedi le considerazioni, molte delle quali mie, sulle motivazioni che hanno portato il filobus ad avere un periodo d'oro e sul perchè questo periodo è finito con il decadere o il modificarsi di quelle motivazioni.

PostPosted: Sun 17 February 2008; 23:24
by mat327_5700
La mia ipotesi? Vedere le maggiori sovrapposizioni di linee, e filoviarizzare le linee a coppia, in modo da risparmiare (ad esempio 54 e 61, poi la 61 con la 50, poi 61 + 50 + 94 e così via, in modo da filoviarizzare "doppio"- poi ci sono sempre i mezzi da comprare però...), ma i costi di manutenzione sono troppo elevati, sarà difficile che a Milano mettano nuove linee filoviarie.

PostPosted: Sun 17 February 2008; 23:33
by Federico_2
fino a prova contraria un filobus costa meno di un autobus all'acquisto, alla manutenzione e alla durata della vita. L'unico problema è la bifilare

ma la 95 da filobus faceva un percorso in comune con la 90 91?

PostPosted: Sun 17 February 2008; 23:40
by S-Bahn
Ecco la "prova contraria" http://www.cittaelettriche.it/download/estr.pdf
Dove si parla di "elevato costo di acquisto del filobus" per cui "Le risultanze dell’analisi del cash Flow hanno inoltre evidenziato un quadro finanziario maggiormente favorevole all’autobus termico"

Anche se a onor del vero il differenziale economico è più marcato in Italia ed è un problema oggi superabile (l'analisi è del 1999) con gare europee:
"Gli elevati valori medi riferiti ai costi di acquisto del veicolo sono determinati principalmente dai prezzi praticati dai produttori italiani e potranno essere ridotti solo a fronte di una domanda di acquisto maggiormente rilevante, assimilabile in entità a quella che caratterizza altri mercati europei."

PostPosted: Sun 17 February 2008; 23:43
by skeggia65
La 95 faceva da Rogoredo a Miani, più o meno sul percorso attuale.

PostPosted: Sun 17 February 2008; 23:56
by Federico_2
un motore elettrico costa meno di un motore diesel: non c'è paragone come semplicità di costruzione

se poi alle aziende costa di piu' è probabile che siano mezzi piu' di lusso (vedi CC con cristalis) o che vi sia poca concorrenza

PostPosted: Mon 18 February 2008; 0:02
by fra74
Peccato che i filobus moderni hanno sia un motore elettrico che un generatore diesel per la marcia autonoma. E tanto per fare un confronto i citaro 18 metri sono costati all'atm circa 350 mila € cadauno, mentre i filobus van hool di genova 700 mila...