Ragazzi correte troppo, oggi non avete niente da fare ? Io riesco a intervenire solo nelle pause !
trullo wrote:La strippenkaart risolveva il problema alla radice: un numero teoricamente infinito di zone, ma un unico biglietto.
Puoi dare l'opzione di usare una tessera a scalare ed "emulare" il comportamento del biglietto a strisce
Infatti, il senso della strippenkaart e' proprio quello, un solo biglietto ovunque si vada. E aggiungo, un abbonato puo' usare le strisce come excess fare quando esce dalla sua zona. In realta' in Olanda non era proprio uno solo perche' c'erano le strippenkaart a meta' prezzo (potrebbero andar bene per ragazzi e anziani), e poi ce ne erano da vari tagli di strisce (il che consentiva di praticare degli sconti, dato che le tariffe erano in strisce, ma il costo unitario di una striscia era minore per i biglietti lunghi con tante strisce.
Questo sistema era meglio di quello danese, che pure si basava su un sistema a zone, e aveva dei biglietti-carnet con tante strisce, pero' venivano venduti di tagli diversi per ogni numero di zone
brianzolo wrote:tessera a scalare presuppone un timbro anche in uscita, sui bus come fai?
Beh sarebbe un buon motivo per
usare il cartaceo invece dell'elettronico In ogni caso il problema
ce lo hanno ancora adesso che usano una tessera a scalare su base pseudo-kilometrica (ma avete letto il mio thread apposito e i link in esso citati ?) ... loro fanno cosi', quando sali scalano una cifra bella alta (mi pare 4 euro sui bus e 20 sui treni ?) e poi quando strisci in uscita ti riaccreditano quanto non speso. Questo incoraggia di sicuro lo strisciare in uscita.
Come poi facciano a gestire i guasti non lo so.
trullo wrote:Male che vada le strisce le puoi annullare a mano
Infatti gli autisti olandesi erano muniti di apposito timbrino a data e ora
brianzolo wrote:nella mia intenzione la tariffa andrebbe calcolata sul tragitto A B indipendentemente dal percorso effettuato, dire che sia calcolato in linea d'aria è forse eccessivo ma la mia idea è quella, se da carate brianza vado a milano conta il tragitto più breve sulla mappa
Se il piu' breve, o il piu' lungo o uno convenzionale non lo so, ma certamente da A a B tariffa fissa indipendente dal percorso
(la settimana scorsa sono andato a trovare degli amici a Varese che poi mi hanno portato in giro in macchina ... per avere maggior flessibilita' mentre all'andata ci siamo trovati a Casbeno, che era comodo per loro, al ritorno volevo poter scegliere "stato" o "nord" ... quindi avrei dovuto comprare un 5.15 per l'andata e un 5.65 per il ritorno ... ho poi comprato due 5.65 perche' l'edicola aveva finito i 5.15 ; anche d'estate quando vado nella Bergamasca e non so mai se ritorno via Treviglio o via Carnate e' una seccatura avere due prezzi diversi)brianzolo wrote:oltre una certa cifra conviene sempre il giornaliero regionale
Vero, e lo era anche con le strippenkaart. Infatti una o due strippenkaarten di una certa lunghezza timbrate insieme (o forse con una speciale timbratura di traverso) valevano proprio come giornaliero !
chi ? wrote:quante strisce ?
Basta appendere la tua cartina a ogni fermata, no?
Di solito l'autista lo sapeva. E mi pare ci fossero delle cartine di prossimita'. In ogni caso non sarebbe una cartina unica, meglio una customizzata per ogni zona che indichi per ogni destinazione con un colore fisso un dato prezzo ! Per autisti e rivendite, una lookup table.