Metropolitana a Piacenza

[Coccodrillo]

Troppo logico. Non si farà mai.

[S-Bahn]

Qui una foto della "S-Bahn Halle-Buna-Leuna", dove i treni venivano effettuati solo in corrispondenza dei turni delle fabbriche.

Non spaccarti la testa per quello. Metti un po' da pare il nome e vedi che quelli sono servizi mirati ad un certo tipo di utenza, come i 3/4 della rete extraurbana di bus in alcune zone ridotti a scuolabus.
E' un tipo di servizio che non condivido e che secondo me oggi è più che mai anacronistico, ma posso anche capire che in determinati ambiti e in determinati periodi storici ci fosse un tipo di utenza prevalente (per non dire quasi esclusiva) che giustificava un certo tipo di servizio e che invece non si sosteneva fuori da quelle funzioni.

Mi dicono che, come eredità del vecchio Milano-Monza-Trezzo-Bergamo fatto con gli autosnodati, ATM fino al subentro di Brianza Trasporti facesse partire da Milano Bicocca tre autobus contemporaneamente per Trezzo, pochi minuti dopo la fine del turno serale della Pirelli Bicocca, che però non aveva più operai da 15 anni... e infatti il tris di bus non caricava più di 10 persone (in totale). Questo significa insistere con servizi mirati che avevano un senso che poi hanno completamente perso, e dice anche con che agilità seguono i tempi ATM e la provincia che paga...

Tornando a "S-Bahn Halle-Buna-Leuna", in un sistema S che copre con frequenze costanti un ampio arco di servizio ci stanno anche servizi mirati, con linee presenti solo in determinate fasce orarie e/o in determinati giorni, purché il loro servizio sia riconoscibile e identificato con un numero, e purché ovviamente questo sia una parte del servizio e non certo quella prevalente.

[tojo]

Troppo logico. Non si farà mai.

Ti ringrazio per il "troppo logico" , comunque credo anche io che una cosa del genere non sarà mai realizzata, malgrado la sua apparente semplicità...

[friedrichstrasse]

Ecco, io invece non sono d'accordo. Non si possono trasformare semplicemente treni R in treni S, perché aumenteresti i tempi di percorrenza. Né mi pare che Piacenza meriti un servizio suburbano dedicato.

[Coccodrillo]

Piacenza (100.000 abitanti)-Cremona (70.000 abitanti): un treno ogni 70 minuti messo a caso, senza coincidenze, servizio soppresso domenica ed ad agosto, pochi passeggeri

Locarno (40.000 abitanti)-Bellinzona (40.000 abitanti)-Lugano (100.000 abitanti): un treno ogni 30 minuti in morbida ed ogni 15 in punta, tutti i giorni, coincidenze con LP e bus, tanti passeggeri tuttora in aumento

[friedrichstrasse]

Sono d'accordo, ma non si tratta di istituire linee S, ma solo di migliorare e potenziare fortemente il servizio regionale!

[Coccodrillo]

Mica detto: chiamano S pure la Luino-Cadenazzo che ha un treno ogni due ore (e che non arriva manco più a Bellinzona)

(ma è logico, per questioni di coerenza)

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Per Piacenza, bisognerebbe puntare ad almeno un treno all'ora sulla AL-PC-CR, con coincidenze decenti e non messi a caso come ora.

[friedrichstrasse]

Io non lo trovo logico, neanche un po': da dicembre i treni AV da Milano a Roma saranno più frequenti delle linee S, li chiamiamo S1000?

[Trullo]

Ma no, quella è la metropolitana d'Italia, la chiameremo M1000

[friedrichstrasse]

Ah già, la S qui da noi non fa ancora abbastanza figo, come in Svizzera.

[Trullo]

[S-Bahn]

Non a dicembre , ma anche adesso nella punta del mattino da Milano parte un Frecciarossa (vuoto) ogni 15'.
Comunque sia la discussione su cosa si debba chiamare "S", pur giusta teoricamente, rischia di diventare una questione di lana caprina.

Qual'è il riferimento in base al quale si decide cosa debba essere chiamato S?

- fiche approvata a livello europeo?
- etimologia di S-Bahn (mettendosi prima d'accordo se è shnell bahan o stadt bahan)?
- consuetudine?
- preferenze personali?

[friedrichstrasse]

S-Bahn deriva da Stadtschnellbahn, e su questo non si discute.

Inizialmente in Germania (paese che ha inventato la S-Bahn) si definivano così quei servizi ferroviari a tariffa calmierata utilizzati per lo più dai pendolari per raggiungere il posto di lavoro (nelle grandi aree urbane, perché in quelle piccole i pendolari si spostavano in tram).
Poi il significato si è evoluto fino a comprendere le linee integrate con i trasporti urbani, soprattutto dal punto di vista tariffario.

A partire dalla seconda metà degli anni '90 si è iniziato a sbrodolare, dando il nome di S-Bahn, che fa figo, anche a linee ferroviarie con l'unica caratteristica di essere molto efficienti. Un po' come se da noi classificassero S la Merano-Malles.

La Svizzera ha scelto una strada diversa, cioè di dividere in reti S più o meno tutto il territorio della confederazione.

[S-Bahn]

Non ho capito il commento sulla Svizzera.
Non ha "diviso il territorio", ma ha potenziato i servizi locali dando caratteristiche comuni e riconoscibilità. Il tutto può rientrare sotto il brand ormai conosciuto di S-Bahn.

[friedrichstrasse]

Qui una pianta delle reti S-Bahn della Svizzera.
Non si tratta solo di linee intorno alle maggiori aree urbane, come è in Germania, ma di una categoria di treni presenti in gran parte del territorio della Confederazione, non solo nelle aree metropolitane.