I passaggi più regolari si possono ottenere ottimizzando la gestione della M2 attuale: certamente non c'è bisogno - e non ha senso! - di degradarne un ramo a tramvia.
Potrebbe avere senso, invece, promuove il ramo di Gessate a linea S, cioè ad un livello migliore di una MM per distanze del genere: ma con quale costo? Si dovrebbero raddoppiare in lunghezza le banchine, abbassarle a 55-60 cm (od alzare il piano del ferro) e così via: lavori davvero di non poco conto.
E prima di ogni altra cosa bisognerebbe trovare uno sbocco per un tale ramo S: ed uno sbocco centrale, via Cintura e/o Passante/Passantino; quindi, si dovrebbe prolungare tale linea almeno fino a Lambrate (o Greco, o Bivio Lambro), per poterla inserire nella rete esistente.
Una linea S tangenziale nord, invece, sarebbe sovradimensionata, da quel che avevate detto prima.
P.S.: Non era una critica fine a se stessa, ma tanto per far vedere che le metropolitane, quando già ci sono, non sono certamente da disprezzare (anzi!), anche su distanze un po' lunghe - troppo lunghe solo per i puristi - come il ramo di Gessate.
Personalmente, penso che le MM possono arrivare tranquillamente in ambito provinciale (come la M2), se alternative tipo le linee S sono troppo onerose: insomma, non facciamo troppo i puristi!
(Per esempio, si sarebbe potuto fare per la linea FS di Abbiategrasso, allaciandola alla M2 a Porta Genova.)