EuroCity wrote:(Comunque, sul fatto se l'"unità" - ma forzata - d'Italia sia stata un bene od un male, si può sempre discutere...)
Difficile giudicare. Ciò di cui mi sono convinto è
- L'Italia è sempre stata qualcosa dii più di una "espressione geografica". C'è stata un'unità linguistica e culturale, ben prima dell'unità politica (l'aspetto linguistico e culturale vale, ovviamente, per le sole persone di cultura, cioè per una minoranza. Ma non doveva essere dissimile la situazione nelle nazioni che hanno avuto l'unità nazionale prima di noi: Francia, Spagna, Portogallo, ecc.)
- I modi con i quali si è realizzata l'unità hanno assunto, specie nei confronti dell'ex regno delle Due Sicilie, aspetti più simili a una conquista coloniale che a una unificazione.
Ritengo che oggi l'unità di'Italia, pur con i limiti derivanti dal secondo punto (che in parte scontiamo ancor oggi), sia un fatto indiscutibile e non reversibile. Certo possiamo, per gioco, provare a chiederci "cosa sarebbe successo se". Un Lombardo-Veneto austriaco per esempio forse avrebbe visto S-Bahn in tutte le città, un ICE Milano-Vienna al posto di un Frecciarossa Milano-Roma, e forse starei scrivendo su questo forum in tedesco