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Non solo influenza azzerata
ma che razza di ragionamento del piffero è? Cosa c'entra il leccaculismo del Corriere col fatto che la Regione non è stata capace di distribuire i vaccini che lei stessa ha comperato? O, credi veramente che, come sottintendi tu, la Regione non li ha distribuiti perchè l'influenza è stata fermata dalle mascherine?LUCATRAMIL wrote:.... Ma forse ha il dovere di buttar lí info negative su Lombardia, si sa, il Corriere ha una luuunga storia di asservimento ai governi.
LUCATRAMIL wrote:Naturalmente il giornalista si é giá scordato che pochi giorni fa circolava la notizia secondo la quale il virus influenzale é stato....influenzato dall’uso delle mascherine e quindi avrebbe dovuto domandarsi e domandare, visto il mestiere che si é scelto, se le due cose siano in correlazione. Ma forse ha il dovere di buttar lí info negative su Lombardia, si sa, il Corriere ha una luuunga storia di asservimento ai governi.
Hallenius wrote:Cosa c'è di filogovernativo in quell'articolo? Si riportano dati e si specifica che l'obiettivo del 50% di copertura vaccinale tra i 60 e i 64 anni era stato posto dal governo.
Dov'è l'attacco alla Lombardia nell'articolo specifico?
dedorex wrote:I dati di Hong Kong e Australia avevano mostrato che mascherina+vaccinazione avevano eliminato l'influenza. Nessun governo ha correttamente pensato che il vaccino antinfluenzale fosse superfluo, come non lo hanno (saggiamente) pensato tutte le regioni italiane (anche la Lombardia) che hanno fatto (o almeno tentato) di far scorta di vaccini. Chi parla contro il governo per i soldi spesi in vaccino è probabilmente allo stesso tempo prontissimo a difende RL per aver fatto l'ospedale in Fiera.
Resta che, al di là se sia stato saggio o meno fare i vaccini, sarebbe utile sapere, qualora fosse confermato, come mai RL c'è li ha ancora in stock e non li ha distribuiti. Una volta che i soldi li hai spesi, perchè non vaccinare la gente? Voleva evitare una cosa "superflua"?
Io spero proprio che quella degli stock sia una bufala da "giornali filogovernativi", perchè se no, una tale incapacità mi farebbe temere (ancora di più di quello che già temo) per la distribuzione dei vaccini contro il Covid
PS
sul "reciproche" avrei qualcosa da ridire, ma per quel che vale..
skeggia65 wrote:Nel frattempo, se qualcuno avesse ancora dubbi sulla responsabilità di RL...
http://www.giannibarbacetto.it/2021/01/24/annuncio-di-terza-ondata-a-milano-crescono-le-chiamate-al-112-2/?fbclid=IwAR2IsBp5ILNFDoMdYU2HFaAGO4TEZRs9frpHCL10o39XeaupZwJyOk6bEns
I guariti conteggiati come positivi.
Roba da chiodi!
skeggia65 wrote:Fammi capire.
Il sistema dell'ISS è compreso da tutti, tranne che da Regione Lombardia.
Tutti comunicano i dati in modo corretto, tranne Regione Lombardia.
Regione Lombardia comunica dati errati, poi rettificati.
In seguito a tale rettifica, Regione Lombardia passa in zona arancione. Tale rettifica è dovuta alla scoperta di un errore (che sarebbe proprio quello segnalato dalla sindaca di Peschiera Borromeo).
Com'è che Regione Lombardia sarebbe nel giusto?
Ora, che l'Attilio voglia evitare di avere responsabilità mi pare logico, dato che l'errore esiste è plausibile che le varie associazioni di categoria chiedano i danni.
Che l'Attilio, da (buon?) avvocato qual è, cerchi di spostare l'attenzione dal campo specifico (l'errore contabile di qualcuno) al campo politico è anche logico.
Ma da azzeccagarbugli qual è, sbaglia.
Perché qui non si tratta di campagna elettorale, lo sport preferito dal suo capo, a corto di veri arogmenti.
Probabilmente la cosa gli verrà buona in fase elettorale, dove gli elettori verdi delle provincie profonde sono sintonizzati sul vecchio mantra legaiolo "Romaladrona".
Ma ripeto, questa non dovrebbe essere una questione politica, ma contabile.
Qualcuno ha sbagliato.
Un presidente regionale serio farebbe ammenda, un'indagine per scoprire i responsabili e prendere gli adeguati provvedimenti.
Fontana, comportandosi come sta facendo, è diventato il solo responsabile.
Non in solido.
Politicamente.
Perché se manterrà lo "zoccolo duro" degli elettori leghisti delle provincie e della Brianza profonda, dubito che avrà però il sostegno di commercianti, artigiani, ristoratori ecc.
Ma probabilmente felpini lo sostituirà alle prossime regionali, per tentare di evitare un crollo.
skeggia65 wrote:Mi permetto di aggiungere un riassunto delle Fontanate (e Gallerate) dall'inizio dell'emergenza Covid:
Speravamo di aver visto tutto:
- l'acquisto saltato di 4 milioni di mascherine dopo essersi rivolti a una ditta che non le produceva;
- la delibera XI / 2906 con cui si stipavano persone positive al Covid nelle case di riposo per anziani;
- l'Ospedale "Fiera" Milano progettato con 600 posti e realizzato con 53;
- l'acquisto di spazi pubblicitari sui giornali per esaltare il modello sanitario regionale, nel momento in cui la sola Lombardia deteneva il 9,5% delle vittime mondiali e il 52% di quelle nazionali ("28.224 vite salvate. Sanità privata insieme alla sanità pubblica");
- l'ex assessore Giulio Gallera che, dopo mesi e mesi di pandemia, era convinto che con un indice Rt pari a 0,5 ci volessero "due persone infette nello stesso momento per contagiarne una";
- l'ex assessore Giulio Gallera che, con una serie di scatti su Instagram, senza rendersene conto, rendeva noto di aver violato due regole del Dpcm (divieto di uscire dal Comune per fare sport e divieto di fare sport in gruppo);
- una fornitura di camici affidata, senza alcuna gara, al cognato del Presidente Fontana;
- la Regione Lombardia che riteneva inutili i test sierologici ma che, in caso di risultato positivo degli stessi, chiedeva ai cittadini di pagarsi da soli i tamponi;
- i tamponi all'aeroporto di Malpensa avviati il 20 agosto, a estate ormai conclusa;
- il tweet con cui la Regione Lombardia comunicava che per i turisti "è necessario effettuare il tampone solo se si fermano almeno per 4 giorni in Lombardia";
- l'assenza, a dicembre inoltrato, dei vaccini antinfluenzali persino per i pazienti a rischio (over 65 con patologie pregresse);
- l'ex assessore Giulio Gallera che, nel commentare il terzultimo posto della Lombardia nella somministrazione delle dosi di vaccino anti-Covid, dichiarava che "è agghiacciante che alcune Regioni abbiano fatto la corsa al vaccino per dimostrare di essere più brave di chissà chi".
- la nuova assessora Letizia Moratti che, per non far rimpiangere le gaffes del suo predecessore Gallera, propone di consegnare i vaccini anti-Covid tenendo conto del Pil dei territori.
Speravamo, appunto, di aver visto tutto. E invece, ciliegina sulla torta, adesso si scopre che la Regione Lombardia ha costretto alla zona rossa 10 milioni di persone per aver sommato, per errore, il numero dei guariti al numero dei positivi.
In un Paese vagamente normale, Attilio Fontana sarebbe stato estromesso da qualsivoglia carica pubblica.
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