trambvs wrote:salvo alcuni casi la carica virale di un vaccinato dovrebbe essere apprezzabilmente inferiore, da quanto ho capito
In realtà sembra che le cariche virali per la Delta siano simili ed estremamente alte. La grossa differenza è che il vaccinato infetto, per la maggior parte delle volte (85-95%), resta infettivo per pochissimi giorni perchè gli anticorpi, anche se un po' in ritardo, fanno il loro lavoro.
jumbo wrote:Le contagiosità di positivi vaccinati e non vaccinati sono paragonabili. La discriminante è che un non vaccinato ha circa 10 volte più probabilità di contagiarsi rispetto a un vaccinato, e quindi di essere contagioso.
Esattamente:
- un vaccinato ha circa l'5-15% di essere infetto rispetto a un non vaccinato qualsiasi: l'ampiezza dell'intervallo sembra dipendere dall'età e dal livello di infezione presente nell'ambiente. In Italia ove l'infezione è tutto sommato limitata, il valore è nella parte bassa
- un non vaccinato con tampone ha una probabilità simile o addirittura superiore (sempre rispetto a un non infetto) primo perchè i tamponi non sono perfetti, secondo perchè c'è sempre la possibilità che si sia infettato quel tanto dop che bastasse per non essere positivo al tampone.
L'unico vero buco è dato dagli esenti per ragioni mediche, che non fanno il tampone.
E difatti un aspetto importante che sembra venir fuori e che il Green Pass, oltre a lavorare in maniera indiretta sull'infezione spingendo alla vaccinazione, sembra funzionare anche in maniera più diretta, favorendo l'individuazione di infetti asintomatici. Guardando la curva dell'infezione in Italia si vede bene che con l'introduzione del green pass la curva è prima risalita per poi riprendere la discesa per ora sempre più velocemente. E' ovviamente presto per festeggiare, ma l'anno scorso di questo periodo la curva aveva già ripreso a salire