by Trullo » Thu 03 November 2016; 10:31
Mi unisco all'incoraggiamento di Skeggia per Tojo. Aggiungo una considerazione: Stefano Parisi, sia per i contenuti sia per i modi, mi sembra molto al si sopra del panorama politico medio italiano, e la sua provenienza dal mondo imprenditoriale (rispetto al paradigma dello studente che non ha finito l'università, tipico di altri aspiranti leader della medesima area, come Salvini e Meloni) è una condizione che rafforza l'impressione positiva. Che il centrodestra tenti di organizzarsi con un candidato leader finalmente presentabie è solo una notizia positiva, e posso solo dire "buon lavoro" a chi cerca di realizzare una destra "pulita", democratica e moderna e non una demagogica, populista e nostalgica
Qualche consiglio (specie pensando ai tuoi post di anni fa, non so se e in che misura la tua posizione è mutata). RIcordati di pensare alla mobilità collettiva come un sistema integrato, dove i vari livelli di servizio interagiscono fra loro (e con la mobilità privata: parcheggi di corrispondenza, kiss&ride, ecc.). Il sito di Stagni credo contenga molti spunti interessanti in questa direzione.
L'altro consiglio è non sottovalutare l'improtanza del contributo statale (o comunque pubblico, a seconda dei casi regionale, provinciale, ecc.) non solo come pianificazione e indirizzamento, ma anche economico. Sarebbe velleitario (come pensavi qualche anno fa) pensare a un TPL interamente sostenuto dai biglietti (e il finanziamento ha ia una funzione di rendere accessibili le posizioni lavorative anche lontane da casa favorendo quindi la flessibilità per le aziende nello scegliere i collaboratori e conseguentemente lo sviluppo economico, oltre a quella di incentivare la mobilitòà colelttiva che occupa meno spazio, crea meno infortuni, inquina meno, ecc.)
"Il comunismo ha sbagliato, ma non era sbagliato.“ (Rossana Rossanda)