Precisamente; va tuttavia notato che non essendo previsto il mandato imperativo spesso e volentieri gli onorevoli "Senatori" (tra l'altro quello di Appenzello interno viene eletto con scrutinio palese...) non agiscono forzatamente nell'interesse del bene comune in seno al rispettivo Cantone ma piuttosto in base a logiche di politica partigiana (o di logiche proprie alla loro coscienza, nella migliore delle ipotesi).
Questo principio a tutela delle entità meno popolose (o meno urbane, o più conservatrici) funziona invece ancora perfettamente nelle votazioni federali richiedenti la doppia maggioranza.
Lasciamo poi perdere il concetto di servizio alla
constituency che è a queste latitudini ampiamente sconosciuto (quando c'erano i voli per Berna della Crossair si poteva almeno capire che gli onorevoli se ne fregassero del servizio ferroviario (pur essendo, un "Senatore", Presidente dell'IF in questione)...).