11 settembre - Per non dimenticare

[Trullo]

http://www.youtube.com/watch?v=DUa9MoXrffk

L'11 settembre di 39 anni fa una parte dell'esercito cileno, guidata dal generale Augusto Pinochet, si ribellò (supportata dagli USA, dagli industriali, dall'opposizione di centrodestra) al legittimo governo eletto dal popolo cileno e guidato da Salvador Allende, e prese il potere.
Nacque una sanguinaria dittatura, che causò migliaia di morti e desaparecidos tra i suoi oppositori.
Seguì una politica ultraliberista, che i suoi estimatori chiamano "miracolo cileno" e che portò a un miglioramento dei conti pubblici, a prezzo di una disoccupazione al 20%, della drastica perdita di potere d'acquisto dei salari, della riduzione dello stato sociale, del licenziamento in massa degli impiegati pubblici, dell'aumento delle disuguaglianze sociali.

[friedrichstrasse]

1. Non si dice "liberismo", ma "liberalismo"
2. Evidenziare i cattivi risultati di quella politica mi pare fuori luogo: ciò che è grave è la violenza con cui quel regime è salito al potere, di fronte a quello i risultati di buongoverno o malgoverno non contano

[brianzolo]

11 settembre è anche altro...

[friedrichstrasse]

... ecco appunto, questa era la terza obiezione che stavo per fare

[Trullo]

1) Di solito si utilizza "Liberismo" per la teoria economica e "Liberalismo" per quella politica
2) Vero, però spesso alcune persone "giustificano" le dittature proprio sulla base di presunti risultati economici positivi da esse raggiunti, e volevo smontare questo assunto
3) Altrettanto vero, ma quello sapevo che qualcun altro l'avrebbe ricordato, a differenza di quello del 1973

[skeggia65]

Senza fare sconti alla gravità delle violenze del regime di Pinochet, bisogna ricordare la disastrosa situazione economica pre golpe. Il Paese stava andando in malora.

11 settembre è anche altro...

11 Settembre è soprattutto "altro".

[friedrichstrasse]

Senza fare sconti alla gravità delle violenze del regime di Pinochet, bisogna ricordare la disastrosa situazione economica pre golpe. Il Paese stava andando in malora.

I cileni nel caso avrebbero potuto cacciare Allende alle elezioni successive.

[Trullo]

[max90]

Mi chiedi di parlare, stavolta. Mi chiedi di rompere almeno stavolta il silenzio che ho scelto, che da anni mi impongo per non mischiarmi alle cicale. E lo faccio. Perché ho saputo che anche in Italia alcuni gioiscono come l'altra sera alla Tv gioivano i palestinesi di Gaza. "Vittoria! Vittoria!" Uomini, donne, bambini. Ammesso che chi fa una cosa simile possa essere definito uomo, donna, bambino. Ho saputo che alcune cicale di lusso, politici o cosiddetti politici, intellettuali o cosiddetti intellettuali, nonché altri individui che non meritano la qualifica di cittadini, si comportano sostanzialmente nello stesso modo. Dicono: "Bene. Agli americani gli sta bene." E sono molto molto, molto arrabbiata. Arrabbiata d'una rabbia fredda, lucida, razionale. Una rabbia che elimina ogni distacco, ogni indulgenza. Che mi ordina di rispondergli e anzitutto di sputargli addosso. Io gli sputo addosso.

[Trullo]

Guarda, conosco molte persone di sinistra, anche estrema. Ero con alcuni di loro l'11 settembre (banalmente, in ufficio) o i giorni immediatamente seguenti, e nessuno, dico nessuno, ha detto "gli sta bene"
Anche con la RSU (all'interno della quale ero di gran lunga quello più "a destra") ricordo perfettamente che avevamo organizzato il minuto di silenzio in memoria delle vittime

[max90]

Ovviamente, questa era stata un'estremizzazione della Fallaci.
Però in quel libro ha ragione da vendere.

[Trullo]

Ovviamente, questa era stata un'estremizzazione della Fallaci.

Ovviamente l'avevo riconosciuto

Però in quel libro ha ragione da vendere.

Non sono d'accordo, una sera ci dobbiamo beccare ad Affori e ti devo prestare il libro di Allievi

[friedrichstrasse]

Non ho mai sentito nessuno gioire per l'11 settembre 2001, ma spesso ho sentito dire (in televisione e fra la gente comune) che l'attentato era una conseguenza delle politiche americane ingiuste verso il terzo mondo, eccetera eccetera.
E ricordo che la sera stessa a Melegnano molti immigrati arabi scesero in piazza a festeggiare.

Comunque, un'idrofoba scurrile come Oriana Fallaci (che dichiarò che "le femministe vorrebbero essere tutte stuprate da Bin Laden") non dovrebbe essere citata come modello, ma compatita per la sua triste solitudine che l'ha ridotta così, detto con sincero dispiacere

[max90]

Però la Fallaci ha sollevato delle problematiche che tuttora non sono ancora risolte; ovviamente, era più comodo prenderla per una pazza isterica accecata dall'odio che prendere in considerazione seriamente i suoi ragionamenti.
Secondo me è innegabile che sia in atto un'islamizzazione dell'Europa, anche solamente per un semplice motivo demografico.
Inoltre, la nostra democrazia (o meglio, quella dell'Europa in genere, qui non è un problema solo italiano) è molto debole dinnanzi a fenomeni di questo tipo; garantendo prestazioni sociali in misura maggiore agli immigrati (mi sembra innegabile che siano in prima fila a reclamare diritti, posti negli asili, prestazioni sanitarie gratuite... Ovviamente, il tutto è causato da un alto numero di figli e da redditi bassi) che non ai cittadini dello Stato, siamo proprio sicuri di non finire schiacciati?

[Trullo]

Se ci incontriamo una sera ad Affori e magari prima di prestarti il libro ci beviamo un aperitivo, e poi leggerai il libro, scoprirai che sorprendentemente dopo poche generazioni (la maggior parte de)gli immigrati tendono ad assimilarsi dal punto di vista sociale, e anche il tasso di natalità decresce e si avvicina a quello del paese che si ospita