by Trullo » Wed 02 May 2012; 8:07
Oltre a quotare quasi tutto quanto scritto da S-Bahn aggiungo
- Modulazione dell'offerta in base alla domanda presunta, con ripristino dei treni straordinari natalizi, pasquali ed estivi sulle direttrici dove sono necessari/utili
- Tendenza a orario cadenzato ovunque salvo ragionevoli eccezioni (es. notturni)
- Tendenza a integrazione tariffaria tramite accordi con regioni all'interno dei rispettivi contratti di servizio
- Revisione dei livelli di servizio con loro semplificazione, anche tariffaria, e omogeneizzazione (per esempio chiamare "linee S" servizi dello stesso tipo ovunque in Italia, ved FR laziali o linee suburbane della Campania)
- Accordi con le imprese straniere per treni transfrontalieri ovunque utile (es. Lombardia-Ticino, Liguria-Provenza)
- Lavori nel medio periodo sull'infrastruttura per sistemare i nodi eliminando i colli di bottiglia (ricordo che ai fini dei tempi di percorrenza portare un km di linea da 30 a 60 ha lo stesso effetto di portarne 20 km da 240 a 300)
- Accordi con autonoleggi, car sharing e taxi per incentivare il treno a sottrarre passeggeri all'auto e non solo all'aereo
"Il comunismo ha sbagliato, ma non era sbagliato.“ (Rossana Rossanda)