se diventaste presidente di FS

[Lucio Chiappetti]

O prevedere, sullo stesso treno, carrozze ad accesso solo su prenotazione e carrozze ad accesso libero

O anche gruppi di posti ad accesso libero in certe tratte ... cosa che si potrebbe fare con i display sopra i singoli posti (c'e' un esempio credo DB sullo Stagniweb, e lo ho visto usare in Danimarca) ... ma anche col cartaceo.

Nell'Inghilterra delle BR, sulla linea della West Coast (Cornovaglia-Londra) che era a prenotazione obbligatoria in quanto soggetta a limitazioni di traffico, c'erano gruppi di sedili contrassegnati (con dei biglietti colorati e di forma diversa visibili dall'esterno) come "utilizzabile fino a Plymouth", "utilizzabile fino a Exeter" ... comodissimi per il turista che viaggiava con un pass e decideva all'ultimo momento.

La reale scarsita' di offerta (o eccesso di domanda) e' l'unico valido motivo per implementare una prenotazione obbligatoria, o raccomandata. (P.es. sugli IC da Fredrikshavn a Copenhagen d'estate magari non si trova posto 1-2 giorni prima e si deve spostare il viaggio di 1 paio d'ore se non si vuole rischiare 6-7 ore in piedi, magari tra i fumatori).

[ing]

Non so in Inghilterra, ma qua sulla Mainland ormai tutti i pass in circolazione (inclusi i biglietti FIP)richiedono per l'uso dei vari treni a P.O. l'acquisto di un "global pass" tipo a 5€ con prenotazione inclusa.

[GLM]

Ma con un treno ogni 15' perché precludere stupidamente di prendere il treno al volo quando se ne ha bisogno (quando finisce una riunione, per esempio)?

lo si può fare tutt'ora: in centrale ai binari dove è in partenza un treno AV c'è un banchetto con due addetti che fanno biglietti "al volo"....

[ing]

Quelli sono normali biglietti a P.O. o al massimo a tariffa flessibile sul treno delle 2 di notte.

[S-Bahn]

Evidentemente si scontrano visioni diverse, indipendentemente dalle questioni tecniche, importanti ma fino a un certo punto.

1) per me la metropolitana d'Italia a prenotazione obbligatoria è un controsenso. A me il concetto di facilità di accesso è chiaro, evidentemente non lo è per tutti se si riesce sempre a fare obiezione generale con un particolare tecnico

2) caso Piemonte. L'interesse di una IF dovrebbe essere quella di vedere allargare, e non restringere, il mercato in cui ci si muove. Anche qui molto evidentemente il particolare (importante e imprescindibile ma pur sempre contingente alla situazione) della forma dei contratti di servizio viene fatto valere più dell'essenza della questione.

[ing]

1) L'obiezione non si basa su un particolare tecnico, ma su un presupposto commerciale. Lo si può non condividere, ma lo si dovrebbe almeno capire

2) L'essenza della questione è che la normativa attuale da a TI, per quanto monopolista, il ruolo di un fornitore, come l'impresa che pulisce le scale del condominio. Un fornitore ragiona da fornitore.

[ing]

PS: Sempre per capire: accesso libero per tutti = tariffa piena per tutti (salvo sconti per segmenti, come carta verde e carta argento).

[S-Bahn]

A parte che potrebbe andare anche bene, dipende dal livello delle tariffe e dalle forme tipo carta metà prezzo, ma a me non sembra affatto scontato questo binomio inscindibile.
Cosa impedisce di riservare una parte del treno alla prenotazione (a prezzo pieno nelle fasce di punta e a prezzo scontato in quello di morbida)?

[ing]

Ripeto

Se uno vuole applicare tariffe che dipendono dal riempimento del treno, la prenotazione obbligatoria è un presupposto, come che nella carbonara NON va la panna E non è una preclusione ideologica, ma logica come cavolo faccio a conoscere il riempimento della singola corsa senza la prenotazione obbligatoria?

Se uno vuole la massima accessibilità, non può fare sconti dipendenti dal riempimento ma solo da qualche caratteristica del passeggero (età: carta verde; frequenza di viaggio: metà prezzo; residenza: i vaporetti di Venezia).

Un treno parzialmente aperto alla prenotazione rientra nella seconda casistica, laddove a chi prenota viene venduto un servizio aggiuntivo (la certezza di sedersi) dietro un supplemento.

Io non tifo per una o l'altra soluzione, spiego soltanto. Indubbiamente la prima è più prodotto e meno servizio. La seconda però rende imprevedibili e ingestibili le punte, nel senso che può sempre capitarti il treno da 700 posti atteso in banchina da 1500 persone, tutte col biglietto e magari quasi tutte con qualche sconto.

[S-Bahn]

Come se lo storico, le statistiche e le previsioni non esistessero...
L'azienda dove lavoro campa quasi unicamente sul SW che fa questo (non per i trasporti ma per altri generi di mercato, a scanso di equivoci).

Poi quello che dici tu non è per nulla vero. Non ti capitano 1500 persone con lo sconto su un treno da 700 posti. Te ne capitano al massimo (se è un treno da "incoraggiare" con lo sconto) tanti quante sono le prenotazioni scontate che hai venduto. Al limite nemmeno uno se è un treno della punta. Avrai un tot di persone a prezzo pieno che hanno prenotato e un altro tot che non hanno prenotato, ma sempre a prezzo pieno, e chi ha prenotato di certo avrà il posto.

[Trullo]

Il treno non è l'aereo anche su un altro fattore: le fermate intermedie
Se vado, poniamo, da Milano a Civitanova Marche è un viaggio che ho deciso per tempo e ci sta che la prenotazione sia obbligatoria. Ma sullo stesso treno ci sarà anche chi salirà a Forlì e scenderà a Cesena, cosa fai? Obblighi anche lui allla prenotazione? O lo costringi a prendere un regionale (costringendo in determinate fasce orarie a inutili duplicazioni di risorse?) O più semplicemente rendi facoltativa la prenotazione?

[ing]

A parte il caso estremo del treno assalito da gente con in mano il metà-prezzo (il che potrebbe essere benissimo) tutto il resto che ho detto è verissimo, non vero.

Lo storico e le statistiche aiutano a prevedere un trend, ma non escludono i casi estremi (su cui comunque non si progettano mai i servizi).

@trullo

L'amico da Forì a Cesena prende sicuramente il regionale e lo ha sempre preso, dato che l'IC è sempre costato più caro. Ok, io alle volte prendevo l'IC da Termini a Ostiense, ma avevo il tesserino magico.

[Coccodrillo]

2) mettila come vuoi ma la prenotazione obbligatoria su servizi messi anche ogni 15' continua a rimanere una colossale sciocchezza. Con queste frequenze poi quanta gente rimarrebbe in piedi?

Ci sono 4 treni all'ora solo sulla Strecke Milano-Bologna, ma non sull'omonima Linie. Perché:
* uno parte da Garibaldi
* un altro parte sempre da Garibaldi, ma è di NTV
* uno parte da Centrale
* un altro parte sempre da Centrale, ma non ferma a Bologna

Di fatto la metropolitana d'Italia ha un treno all'ora (i biglietti a tariffa flessibile Centrale-Bologna valgono sui Garibaldi-Bologna?), in parte risolvibile facendo fermare tutti i treni a Rogoredo.

PS: Sempre per capire: accesso libero per tutti = tariffa piena per tutti (salvo sconti per segmenti, come carta verde e carta argento).

Non per forza, FFS di tanto in tanto propone biglietti scontati sui treni statisticamente più vuoti, validi solo sul treno prenotato (ma in qualunque carrozza).

Se uno vuole applicare tariffe che dipendono dal riempimento del treno, la prenotazione obbligatoria è un presupposto, come che nella carbonara NON va la panna E non è una preclusione ideologica, ma logica come cavolo faccio a conoscere il riempimento della singola corsa senza la prenotazione obbligatoria?

Prevedendoli, come fanno le FFS, che pure indicano per ogni treno e giorno il riempimento previsto dei treni su http.//www.ffs.ch/.

L'amico da Forì a Cesena prende sicuramente il regionale e lo ha sempre preso, dato che l'IC è sempre costato più caro. Ok, io alle volte prendevo l'IC da Termini a Ostiense, ma avevo il tesserino magico.

A proposito, non è possibile comprare biglietti regionali Milano-Milano, e suppongo neppure IC Termini-Ostiense. Il comodo servizio Centrale-Garibaldi del Malpensa Express è quindi scomodo da utilizzare (come si paga? comprando un biglietto urbano ATM e obliterandolo in una tradizionale macchinetta Trenitalia?).

[ing]

Rettile, lascia perdere, da' retta

[S-Bahn]

@ing
Il "caso estremo" è anche estremamente raro, non lo si può escludere (ma lo si può depotenziare) e ce lo si tiene, pazienza.

@coccodrillo
4 treni/ora comunque ci sono e questo vale per la capacità totale offerta dalla tratta.
Rimane il fatto che sono 4 servizi spezzati che dividono per 4 la frequenza effettivamente utlizzabile. Questo perché si dà più enfasi alla concorrenza che alla programmazione e secondo me è un primo sbaglio. Il secondo sbaglio a peggiorare le cose, dando la percezione di una frequenza ancora più ridotta, è la prenotazione obbligatoria.