stefralusi wrote:la direzione della vecchia fiera è (era) in stupende vecchie case ottocentesche visibili da porta carlo magno, dove ci sono gli studi rai-fiera. Francamente non sò se sono ancora in piedi o le hanno buttate giù. ma l'architettura e le strutture perfettamente conservate con i vari pasrticolari in ferro battuto e legno avevano un fascino da... vecchia cara milano delle foto d'altri tempi...
NB celentano è SX, mentre beppe grillo fà bene a fare queste provocazioni. A torino per i posteggi è come aver buttato giù tutta l'atmosfera storica della struttura del teatro alla scala di milano.
Anziche mantenere... si butta giù e si fà nuovo come prima..
come fosse un vestito o l'imitazione di un gioiello o prendere un violino e appiccicarci sopra stradivari. L'originalità và a farsi benedire con tutta l'anima intrinseca all'opera, oggetto, eccetera.
le casette sono e resteranno al loro posto come puoi facilmente vedere dal progetto di massima, compresi i padiglioni di largo domodossola e il grande padiglione di piazza 6 febbraio, tuttavia nessuna delle succitate è una cosidetta "casetta ottocentesca" che non vuol dire nulla, infatti sono tutte state costruite in contemporanea con l'allora nuova fiera, che sorgeva sull'allora nuovo campo di marte sloggiato dall'allora vecchia fiera del 1906 dal parco sempione. Tutto cio a '900 già inoltrato, lo stile varia dal liberty al neogotico (in genere detto eclettico) o neorinascimentale. Salvo il liberty, il valore artistico delle altre è marginale, a differenza dei padiglioni piu vecchi della fiera già ritenuti patrimonio artistico di milano e pertanto vincolati.
la scala è architettonicamente importante per la facciata di pieramrini in stile neoclassico che però aveva una valore quando non esisteva la pizza antistante che l'ha sminuita e privata della prospettiva per la quale era stata creata, ovvero quella dell'allora stretta via manzoni. la parte demolita, invece, non è l'originale del '700, ma un rifacimento ottocentesco per aumentare il palco (la cosa fatta anche adesso), distrutto in gran aprte nel 1943 e poi ricostruito e appesantito da mille impianti fino alla demolizione di questi anni. la creazione di botta sostituisce il confuso retro del teatro che esisteva e ne crea una sobria ed elegante con un impatto irrisibile sulla piazza e nullo su via mazoni, peraltro alla ricostruzione del palco e seguito i lrestaturo completo sia della sala originale che del meraviglioso mueso annesso che ti invito a visitare al più presto. la stessa cosa vale per il regio teatro di torino, dove la struttura fu rifatti qualche decennio fa.
il progetto della nuva fiera, per quanto difficilmente cnotestualizzabile, e segno di qull'immobiliarismo che il caro berlusca (capostipite) ha lasciato dilagare a dismisura in questi 5 anni e prima con i sindaci di milano, tuttavia il progetto è stato fatto da firme internazionali di prestigio il che garantisce un certo appeal della struttura sia dal punto di vista commerciale, che artistico, che turistico. poi le tre torri possono avere forme anche orbbili (una io non la posso vedere) ma pensare di ridursi ad uno sviluppo orizzontale, oltre che a non dare sufficente volumetria per rendere appettibile il complesso ai compratori, continuerebbe a trainare quella voglia di vecchio che l'italia persegue anche nelle cose nuove e che è sintomatica del vecchiume poilitico amministrativo e economico che circola, mentre la forma a torre, volente o nolente, rappresenta il contemporaneo, e una citta con grattacielo, è agli occhi del mondo, una città moderna e contemporanea che cresce.
celentanto parla a vanvera, e grillo lo segue, quando parlano di architettura ma anche quando parlano entrambi contro la tav, che ripercorre un discorso ancora piu vincolante (l'AV è inutile su un vecchio tracciato, e senza AV siamo vecchiume non interessante) è si dovrebbero limitare a parlare di politica (dove è più facile farsi una seria opinione) e al sociale, tenendo presente che ogni volta che aprono bocca milioni di persone pendono dalle loro labbra (come per altri con quelle di berlusca) perciò almeno loro (ps celentanto e sempre stato DC con tendenze ambintaliste, informati un pò prima di parlare) che vengono definiti di sinistra (ma non lo sono, perche la sinistra itliana e anchessa vecchia)
caro strafalusi quando parli di motrici di metro sai tutto, ma sull'architettura ti invito a riflettere prima di aprire bocca
poi se qualcuno mi cambia i meccanismi intenri dell'orologio perche sono rotti io non mi faccio certo scrupoli, mentre se uno lo distrugge posso anche averne a male, ma di certo, salvo non sia un orginale orologio del '700 di luigi XV, non credo che sarebbe unba gran perdita per l'umanita, non confondere l'affetto privato con l'interesse di tutti