Non c’è una vera e propria correlazione tra LGBT e TPL. Questione di immagine, tutto qui. Non leggere troppo in profondità.
P.s.: ora che mi viene in mente, già almeno nel 2014 comparivano allusioni alle sessualità “meno ortodosse” nelle decorazioni che coprivano le recinzioni dei cantieri del prolungamento della U5 di Berlino (U55). Non è una questione di politica, solo di immagine aziendale, tutto qui. Un po’ come l’uso esclusivo di energie rinnovabili da parte di una nota azienda alimentare: una scelta che in questo caso ha anche delle conseguenze concrete, ma i dolci si producono ugualmente con l’idroelettrico o col carbone.
P.p.s.: tra l’altro, com’è che un’azienda sceglie di usare solo energie rinnovabili? Si costruisce un proprio elettrodotto che evita la rete nazionale? Acquista pale eoliche e pannelli fotovoltaici a proprio uso e consumo?