i vostri pensieri del giorno

[jumbo]

No, un momento. Io non giustifico nessuno tant'è che ho esordito dicendo "Questi idioti vanno assolutamente fermati".
Vai indietro a leggere, solo mezza pagina sopra. Ho scritto così o no?

E ti dico di più, fanno bene ad andarci giù pesanti. Mi chiedevo solo come mai quando le stesse cose succedono, e succedono abitualmente, con un'altra squadra non si prende nessun provvedimento.
Ed ecco che ti sei sentito chiamare per nome. E per favore non cambiamo le carte in tavola.

Seguo talmente poco il calcio, e nel farlo non certo mi appassionano le vicende delle curve, che proprio non so cosa dicano gli scalmanati sedicenti tifosi della Juve.
Però se ti rileggi, alla fine il tuo "vanno fermati" sembra un po' una giustificazione per poter poi dire "eh però lo fanno solo all'Inter, non a quei farabutti della Juve".
Vittimismo che deforma la realtà che ti accomuna nel tuo piccolo agli scalmanati delle curve.

[sbarabaus]

No, un momento. Io non giustifico nessuno tant'è che ho esordito dicendo "Questi idioti vanno assolutamente fermati".
Vai indietro a leggere, solo mezza pagina sopra. Ho scritto così o no?

E ti dico di più, fanno bene ad andarci giù pesanti. Mi chiedevo solo come mai quando le stesse cose succedono, e succedono abitualmente, con un'altra squadra non si prende nessun provvedimento.
Ed ecco che ti sei sentito chiamare per nome. E per favore non cambiamo le carte in tavola.

veramente lo stadio della juve è stato punito più volte, la novità di questa settimana è che per una volta si sia punita un'altra squadra

[fra74]

E se la smettessimo almeno su queste questioni di fare i tifosi?

[Trullo]

Questo è il luogo dove si trovava il forno crematorio della risiera di San Sabba, a Trieste, unico campo di sterminio che si trova in quelli che sono gli attuali confini della Repubblica Italiana (durante il suo funzionamento Trieste e dintorni erano sottoposti al diretto controllo del Terzo Reich con il nome di Zona di operazione dell'Adriatisches Küstenland ).

Il forno crematorio e la connessa ciminiera furono abbattuti con esplosivi dai nazisti in fuga nella notte tra il 29 e il 30 aprile 1945, nel tentativo di eliminare le prove dei loro crimini, ma sono stati descritti successivamente dai prigionieri testimoni del campo. Tra le rovine furono ritrovate ossa e ceneri umane. Sul medesimo luogo, a ricordo, sorge oggi una struttura commemorativa costituita da una piastra metallica sul posto dove sorge il forno crematorio e da una stele che ricorda la presenza della ciminiera.
Riguardo alle ipotesi sui metodi di esecuzione, esse sarebbero avvenute o per gassazione attraverso automezzi appositamente attrezzati, o con un colpo di mazza alla nuca (mazza ritrovata e custodita sino al 1977 nel museo della risiera. È stata rubata l'anno successivo) o per fucilazione. Nel complesso le esecuzioni sarebbero state almeno cinquemila, secondo una stima approssimativa.

La risiera è visitabile (o per lo meno lo era fino a pochi anni fa) e facilmente raggiungibile con il servizio di autobus urbani di Trieste)

Aggiungo il video di una bella canzone di De Andrè dedicata ai campi di sterminio (nello specifico al porajmos, cioè al genocidio degli zingari) interpretata da Fiorella Mannoia
https://www.youtube.com/watch?v=iOYb4SY4K0E

[Trullo]

104 anni fa il nostro esercito aggrediva un paese alleato, l'Austria-Ungheria, in maniera immotivata e pretestuosa dopo un delirio nazionalistico tristemente simile ad alcune cose che si sentono in questi giorni, e che a guerra finita, tre anni e mezzo dopo, e un milione e duecentomila morti dopo (fra l'altro dopo aver legato insensatamente all'Italia il Tirolo meridionale di lingua tedesca, la valle dell'Isonzo e l'Istria interna, tutte zone dove non c'erano italiani, e lasciando invece alle alleate Francia e Inghilterra le ben più italiane Corsica, Costa Azzurra e Malta) creerà le premesse del fascismo

[Carrelli1928]

Vorrei soffermarmi sulla tua ultima affermazione. Sicuramente queste vicende hanno dato al fascismo un pretesto per esistere; d'altro canto, esso è stato a mio avviso soltanto un generico nazionalismo con dei vestiti addosso, sfortunatamente nato in un contesto storico che gli ha purtroppo lasciato troppe libertà, non impedendo così l'evolversi della dittatura e della follia.
Ma sempre di un generico nazionalismo si tratta; che, come tutti i nazionalismi, è fondato sul generico malcontento delle persone che bramano dei colpevoli del loro male sui quali accanirsi - le famose "democrazie plutocratiche e reazionarie dell'occidente, che in ogni tempo hanno ostacolato la marcia e spesso insidiato l'esistenza medesima del popolo italiano" (cito il discorso dell'entrata in guerra di Mussolini).

Non so, fammi sapere cosa ne pensi.
Credo che, se la realtà fosse vicina a quanto affermo, il fascismo non sarebbe un evento storico, bensì un fenomeno in grado di ripetersi in ogni dettaglio, fatta eccezione per gli elementi "estetici" come l'ispirazione (molto lontana) all'Impero romano; purtroppo, sembra che le persone siano in grado di riconoscere soltanto questi ultimi.

[Trullo]

https://telegra.ph/Il-segreto-della-fel ... iali-05-31



Perché le esperienze danno più felicità dei beni materiali

[S-Bahn]

104 anni fa il nostro esercito aggrediva un paese alleato, l'Austria-Ungheria

Condivido totalmente il giudizio di una aggressione immotivata verso un nostro alleato e il fatto che questa guerrra sia stata una immane e inutile tragedia (l'inutle strage denunciata da Benedetto XV http://w2.vatican.va/content/benedict-x ... ranti.html ) sia per il presente sia per i decenni a seguire, tant'è che azzarderei a dire che la fase iniziata nel 1914 si è davvero chiusa nel 1989, dopo 3/4 di secolo.
Più difficile dire con precisione quanto peso abbia avuto nell'avvento del fascismo in quella fase storica in cui, dall'altra parte dell'Europa, si stabiliva l'altro totalitarismo, quello del comunismo sovietico.
Di sicuro un dopoguerra difficile e destabilizzante ha fornito terreno fertile. Ancora di più questo discorso può essere fatto per il nazismo in Germania, dove le condizioni di nazione sconfitta e volutamente umiliata ed economicamente disastrata sono state certamene all'origine del disastro economico e sociale su cui si è imposto il nazional-socialismo.

[Trullo]

Probabilmente anche il leninismo non sarebbe nato in Russia, senza la guerra

[S-Bahn]

Per essere nato era nato, magari no non avrebbe vinto.

[Trullo]

Lenin stesso era in esilio, non si trovava in Russia . Al di là di quello, il successo bolscevico fu aiutato dall'essere l'unico movimento esplicitamente a favore di una pace incondizionata (una resa) verso la Germania e i suoi alleati
Poi ovviamente i motivi di insoddisfazione di operai e contadini esistevano al di là della guerra, ma la guerra li ha accentuati

[luca]

Settimana del Gay Pride
Su Instagram, Naturalmente, seguo le pagine di molte compagnie di trasporto pubblico nel mondo
Le compagnie italiane, hanno poco spesso delle pagine social, e quando le hanno, sono spesso inattive
Insomma, in questi giorni, le pagine di SBB, ZVV, Westbahn, Virgin ,Scotrail, ÖBB e chi più ne ha più ne metta, pubblicano storie sul loro personale LGBT e sul loro sostegno al Gay Pride
Qui siamo al livello esseddiovolevachecceranoigay...
Praticamente quando uno varca il confine italiano venendo da fuori, torna indietro di 100 anni.
Poi mi dicono che sono troppo esterofilo. Boh.

[Viersieben]

Mah, dalle Amministrazioni pubbliche, le quali farebbero meglio a spendere nell'esercizio i soldi che sperperano nei social, sarebbe invece lecito attendersi una stretta neutralità (d'altronde, almeno per quanto riguarda le FFS, i funzionari non possono ad esempio fare propaganda politica in uniforme).

[Carrelli1928]

Non saprei.

Il lato social delle aziende, che siano o meno di TPL, serve a costruirne un’immagine positiva. Considerato dove la gente è solita rivolgere la propria attenzione, non mi stupirei se molti utenti quotidiani dell’84 si fossero accorti dei Solaris elettrici solo grazie a Instagram.

Inoltre, affiancare la questione LGBT alla propaganda politica... non so, a me suona un po’ male, ma da queste parti siamo già abituati alla propaganda sulla pelle delle minoranze, che siano zingari, omosessuali... gli ebrei li abbiamo dovuti sostituire, per fortuna sono arrivati gli africani a prenderne il posto.

Siamo sempre lì. Siamo fermi, come mentalità, di cento anni.

[serie1928]

Francamente non vedo cosa c’entrino gli orientamenti sessuali con quello che fa il TPL. Ormai questa cosa del LGBT è divenuta una ideologia, un manifesto politico, che nulla c’entra con diritti di cui si chiede il riconoscimento.
Io non chiedo alle persone le loro preferenza, ne mi interessa che loro me le comunichino. Si chiama discrezione, magari anche pudicizia (e scordarsi questi concetti non è “modernità”, ben venga essere “indietro” di 100 anni), cosa di cui questi soggetti (quelli dei gay pride, intendo) non hanno alcuna cognizione.