Trasporti a Milano

Lucio Chiappetti wrote:Corriere di Milano di oggi, titolo e occhiello (si dice cosi?): "La Brianza fondata sul lavoro <<Senza metro siamo lontani>> ... la Brianza e' paragonabile alla Baviera ...aziende e cittadini soffrono le carenze di collegamenti e attendono il metro per Milano"
In realta' poi l'articolo parla di tutt'altro, salvo dare due numeri spero giusti: 870mila abitanti e 405 kmq (Baviera 13 milioni e 70500 kmq !!!).
Ma cosa spera questa gente dai "metro" (per sua natura piu' capillari delle linee S ... e poi magari si lamenta della lentezza delle S, o del "trenino"
cfr.
M1 Sesto Rho 19.5 km in ca. 1h15; S5 Forlanini-Vanzago 22.5 km in 38 min; S7 PG-Biassono 20 km in 33 km ... o ho sbagliato qualcosa ?

Ma c'è scritto da qualche parte che Monza non possa dotarsi di una sua MM, progettare una rete, ed esercirla? C'è scritto da qualche parte che deve pensare a tutto Milano, la regione e il governo? Se sono così ricchi, si dotino dei necessari servizi con le proprie risorse. Umane, prima che economiche.

O forse magari la S-Bahn di Monaco fa più treni/km di tutta la Lombardia messa insieme,

Hai le cifre?
Sono "terni*km".

Aggiungiamo anche questa tra le imbecillità, che Monza abbia le dimensioni per dotarsi di una rete di metropolitana.
Avrebbe le dimensioni per dotarsi di una rete di tram, ma tram è una parola che non si può pronunciare. L'unica possibilità tecnicamente sostenibile (e non è detto che sia la più razionale) è un prolungamento da Milano.
Ma Milano stessa si sta mangiando la rete di superficie per pagare i canoni dei PF di M5 e M4.

Allora Monza resti attaccata a Milano senza lamentarsi più che essa sia "matrigna". Chi è cagion del proprio male, pianga se stesso.
Ma dove è finito il detto: "La politica è l'arte del possibile, la scienza del relativo."?

Bisognerebbe anche stabile cosa voglia dire che Monza debba avere una metropolitana: un servizio di metropolitana all'interno di Monza oppure un servizio di metropolitana che la collega a Milano?

Una metropolitana per girare all'interno Monza non ha alcun senso, viste le dimensioni della città.

Cosa diceva quanto meno il giornalista e probabilmente quelli per cui parlava era "metro dalla Brianza a Milano".
Ora quantomeno quelli che a Monza sono presso la stazione hanno treni frequenti piu' veloci di un metro, e che interscambiano stretto a Sesto FS e Garibaldi e lasco a Greco

L'imbecillità burocratica.

Chi sa cosa significa prima di andare a vedere su un sito o un dizionario?

Probabilmente (ma non ci scommetterei più di tanto) il buon Serie1928, amante delle regole, norme e tecnicismi.
Tra l'altro potrebbe pure chiarire se gli adesivi appiccicati sul cartello sono "a norma" o se inficiano la validità stessa della segnaletica, sempre nel buon nome delle norme e regole.

Qualcuno (pochi) penserebbe a un parto di Fosco Maraini (""Il Lonfo non vaterca né gluisce e molto raramente barigatta...").

L'imbecillità burocratica.

Chi sa cosa significa prima di andare a vedere su un sito o un dizionario?

Probabilmente (ma non ci scommetterei più di tanto) il buon Serie1928, amante delle regole, norme e tecnicismi.
Tra l'altro potrebbe pure chiarire se gli adesivi appiccicati sul cartello sono "a norma" o se inficiano la validità stessa della segnaletica, sempre nel buon nome delle norme e regole.

Qualcuno (pochi) penserebbe a un parto di Fosco Maraini (""Il Lonfo non vaterca né gluisce e molto raramente barigatta...").

è vietato tuffarsi? da dove?

Ah si' ... d'arrafferia sbignosa e sofolenta

Probabilmente (ma non ci scommetterei più di tanto) il buon Serie1928, amante delle regole, norme e tecnicismi.

Vedo che sono sempre nei tuoi pensieri...
Un cartello privo di significato, prima di leggere il dizionario, avvisa di un pericolo che nessuno avverte e che nessuno capisce. Pessima comunicazione, e già solo per questo "fuori norma".
Letta poi la definizione, resta il dubbio di quale pericolo le "barriere soffolte" sono portatrici: si descrive "il pericolo", non cosa potrebbe cagionarlo.

Classico esempio di "paraculismo ignorante". Spetterà poi ad un giudice stabilire se qualcuno facendosi male con le "barriere soffolte" ha ragione o meno perché avvisato del pericolo.

I segnali stradali andrebbero utilizzati solo ed esclusivamente in ambito della circolazione stradale: qualcuno potrebbe pensare che quel segnale di pericolo non sia rivolto a lui.

Quindi nemmeno tu sapevo cosa fossero i pannelli "soffolti".
Trovato il significato di soffolto il pericolo è intuibile.
Come al solito, altro potenziale lavoro per togati.

Tu che pericolo ne deduci/intuisci proveniente da "barriere soffolte"?

skeggia65 wrote:[...]
Come al solito, altro potenziale lavoro per togati.

Perché se il cartello non ci fosse e qualcuno si facesse male non sarebbe lo stesso. Almeno così chi intuisce il pericolo, non io, è avvisato, e si riducono i casi.

Dopo aver trovaro i significato di soffolto deduco che potri andare a sbattere.
Ma semisommersi sarebbe stato più intuitivo.
Non ho detto che non ci vuloe un cartello, ma che dovrebbe essere comprensibile al volgo.
Al quale, peraltro, è rivolto.

skeggia65 wrote:Dopo aver trovaro i significato di soffolto deduco che potri andare a sbattere.
Ma semisommersi sarebbe stato più intuitivo.
Non ho detto che non ci vuloe un cartello, ma che dovrebbe essere comprensibile al volgo.
Al quale, peraltro, è rivolto.

A parte che questa mia frase doveva essere in forma di domanda:

Perché se il cartello non ci fosse e qualcuno si facesse male non sarebbe lo stesso?

, manca il punto di domanda.
Sono d'accordo: il pericolo deve essere chiaro e lampante.
Posso mettere un cartello con la scritta "Coccodrilli", ma solo perchè è notorio che i coccodrilli mordono. Ma le "barriere soffolte" che fanno? Ti fanno inciampare? Allora devi scrivere: "rischio d'inciampo".
Il "che cosa" ti fa inciampare è secondario, e del tutto inutile se non è noto che possa rappresentare tale pericolo.
Va bene anche:"massi sporgenti", che ognuno intuisce poter rappresentare un ostacolo non visto.

Sul fatto che il cartello sia necessario o meno dipende esclusivamente da quanto sia efficace l'avviso stesso, strettamente legato alla frequenza con cui accadono accidenti.
Dalla foto le "barriere soffolte" si vedono in secondo piano, ben sporgenti dal terreno, del tutto prevedibili - non rappresentano alcun pericolo. Se, invece, è come dici, che possono sporgere, allora il pericolo c'è, ma è così "subdolo" da doverlo evidenziare? Ovviamente non lo so, ma una cosa è certa: così non si avvisa nessuno.