Tunnel:
Proprio il fatto di avere numerose uscite e svincoli ne aumenta la pericolosità. Chi usa o ha usato frequentemente le Tangenziali (Est soprattutto) sa già a cosa mi riferisco, cambi improvvisi di corsia, auto che procedono lentamente per vedere l'uscita giusta e auto che corrono schivando le altre. Nonostante tutte le tecnologie di controllo ed informazione che si possono mettere finché guidano delle persone comuni l'incidente è sempre dietro l'angolo.
Non mi piace nemmeno l'idea dei carrelli per rimuovere i resti degli incidenti. Innanzitutto perchè lo vedo di difficilissima realizzazione, ma anche di scarsa utilità (sarebbe utile solo se l'incidente è lieve, altrimenti hai voglia a recuperare i resti in automatico...). In secondo luogo per un motivo prettamente idealista, mi sembra che questa automatizzazione del recupero e ripristino segua la logica che un incidente è un fastidio e non una tragedia o un danno a persone e cose che non dovrebbe mai capitare.
Per quanto riguarda i flussi, se deve servire alle auto provenienti da fuori si dovrebbe prima di tutto bloccarle prima, meglio se a casa. L'utilità interquartiere è sicuramente elevata (anche se il disegno non mi sembra si integri ottimamente, ma è più che altro una sensazione) però come sempre preferirei evitare di creare ulteriore capacità di smaltimento auto. Sono già troppe in giro...
Metrò:
Già meglio che tunnel auto. Però non credo che sia giustificata. Cioè, il rapporto costo/benefici è troppo alto (=costa troppo un metrò). Già meglio un tram ad esempio per una linea tangenziale, o circolare completa. In ogni caso la rete attuale è troppo scarna per una metrò circolare.
Insisterei invece sulla mia idea di semicircolare S, per il notevole risparmio in fase di costruzione.
I binari li lascerei in superficie, piuttosto per ridurne gli impatti di rumorosità li intuberei in una galleria artificiale trasparente. Ma solo per assecondare i residenti...
In conclusione non dico che è una vaccata totale, però mi sembra un progetto volenteroso ma totalmente staccato dalla realtà tecnica e trasportistica.
Fidati, prima di intraprendere gli studi che ho fatto anche io mi dilettavo a disegnare tunnel (di metropolitane però
), ma crescendo e imparando nel rivedere tutti i disegni ci vedo soltanto tanta volontà di uno che non sapeva proprio niente... Siamo molto schietti, però realisti. Magari un giorno capirai