Presidenziali USA 2016

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Re: Presidenziali USA 2016

Postby Fibolz » Thu 10 November 2016; 18:19

Non sono molto pratico di sistemi elettorali, e infatti ho lanciato io il tema notando che in termini assoluti i voti della Clinton sono superiori a quelli di Trump. Però mi chiedo: i grandi elettori di ciascuno stato sono proporzionali al numero di abitanti? Se sì, allora com'è possibile che a un numero maggiore di voti per un candidato non corrisponda una vittoria?
O ci sono mezzo dei sistemi a premio di maggioranza, o compaiono delle distorsioni "da arrotondamento" perché la granularità del voto (dall'immagine sembrerebbe andare per contee) è troppo fine per esprimere candidati effettivamente proporzionali agli abitanti, oppure c'è qualcosa che non torna.
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Re: Presidenziali USA 2016

Postby Hallenius » Thu 10 November 2016; 18:20

@S-Bahn
Veramente li divide lo 0,2% (47,7% Clinton; 47,5% Trump).
Con il sistema "una testa, un voto" si costituirebbe una sorta di dittatura delle aree più popolate su quelle che lo sono meno. Il sistema attuale, seppur perfettibile, consente anche agli stati meno popolosi di contare qualcosa nella scelta del presidente a salvaguardia dei loro interessi che altrimenti resterebbero sostanzialmente invisibili considerando che a scegliere il presidente sarebbero solo le grandi aree metropolitane.

C'è anche da dire che gli altri candidati quest'anno hanno ricevuto il 4,8% delle preferenze pari a 26 grandi elettori e che di conseguenza né Trump né Clinton avrebbero avuto la maggioranza (256vs257) e dunque andrebbe risolta preventivamente anche questa tematica abbastanza fondamentale (notare che Johnson ha avuto una media del 3,55% con picchi del 9.3% in Arizona, senza contare il 20,4% di McMullin in Utah).
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Re: Presidenziali USA 2016

Postby fra74 » Thu 10 November 2016; 18:25

@Fibolz: il numero è pari al numero di membri di quello stato al Congresso Non c'è una proporzionalità diretta perché questo numero è dato dalla somma dei senatori (che è di 2 per ogni stato) e dei rappresentanti che è in larga parte proporzionale al numero di abitanti, ma con un minimo di 1 garantito in ogni stato. Se fosse veramente proporzionale al numero di abitanti gli stati più piccoli non ne avrebbero neppure 1
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Re: Presidenziali USA 2016

Postby S-Bahn » Thu 10 November 2016; 18:28

Hallenius wrote:Con il sistema "una testa, un voto" si costituirebbe una sorta di dittatura delle aree più popolate su quelle che lo sono meno.
Ma non è un discorso convincente se si sta scegliendo un presidente. Sulla rappresentatività nei parlamenti è un altro discorso, ma dovendo scegliere uno e un solo presidente per tutti, che territorialità si deve garantire, peraltro brutalmente spianata da un maggioritario "chi vice si piglia tutto"?

Il problema, mi sembra di capire, è che di base in questo sistema c'è confusione tra l'elezione del congresso e quella del presidente, la quale a sua volta è un compromesso confuso tra elezione diretta e indiretta.
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Re: Presidenziali USA 2016

Postby Fibolz » Thu 10 November 2016; 18:50

fra74 wrote:@Fibolz: il numero è pari al numero di membri di quello stato al Congresso Non c'è una proporzionalità diretta perché questo numero è dato dalla somma dei senatori (che è di 2 per ogni stato) e dei rappresentanti che è in larga parte proporzionale al numero di abitanti, ma con un minimo di 1 garantito in ogni stato. Se fosse veramente proporzionale al numero di abitanti gli stati più piccoli non ne avrebbero neppure 1.
Ok, allora diventa chiaro perché si perde la corrispondenza tra numero di voti e vincitore.
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Re: Presidenziali USA 2016

Postby Hallenius » Thu 10 November 2016; 18:53

E' il presidente di una repubblica federale e dunque si dà una maggiore importanza (comunque ponderata dal numero di delegati eletti) ai singoli stati piuttosto che ai singoli cittadini.
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Re: Presidenziali USA 2016

Postby S-Bahn » Thu 10 November 2016; 18:59

Ma sull'elezione di una testa una, cosa ponderi? O rispetti il volere della maggioranza o introduci una distorsione che (indipendentemente dal colore del candidato) non garantisce niente e nessuno ma, in alcuni casi dove il testa a testa è sui decimali, sposti l'ago della bilancia secondo criteri che mah... chi lo sa che fondamento hanno.
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Re: Presidenziali USA 2016

Postby Hallenius » Thu 10 November 2016; 19:07

Una distorsione la dovresti comunque introdurre anche con un proporzionale puro per la scelta del presidente.
Oggi la Clinton avrebbe 257 grandi elettori e Trump 256, per essere eletti ne servono 270 e qualsiasi sistema adottato per ripartire i 25 mancanti comporterebbe delle distorsioni.
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Re: Presidenziali USA 2016

Postby S-Bahn » Thu 10 November 2016; 19:20

Ne servono 270 in QUESTO sistema. Se fai a chi prende la metà più uno dei voti (o senza ballottaggio ti accontenti della maggioranza relativa se il primo candidato arriva, poniamo, almeno al 40%) cosa ti importa dei 270 "grandi elettori" se modifichi il meccanismo a maggioranza popolare senza i grandi elettori?
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Re: Presidenziali USA 2016

Postby fra74 » Thu 10 November 2016; 19:22

Con la tua proposta potrebbe capitare che diventi presidente uno contro cui ha votato il 60% -1 degli americani. Ti sembra più democratico? Sarebbe più "presidente di tutti" di quanto lo sia adesso? A me sembra di no...
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Re: Presidenziali USA 2016

Postby jumbo » Thu 10 November 2016; 19:35

Fibolz wrote:
fra74 wrote:@Fibolz: il numero è pari al numero di membri di quello stato al Congresso Non c'è una proporzionalità diretta perché questo numero è dato dalla somma dei senatori (che è di 2 per ogni stato) e dei rappresentanti che è in larga parte proporzionale al numero di abitanti, ma con un minimo di 1 garantito in ogni stato. Se fosse veramente proporzionale al numero di abitanti gli stati più piccoli non ne avrebbero neppure 1.
Ok, allora diventa chiaro perché si perde la corrispondenza tra numero di voti e vincitore.

No, non è per quello che manca la corrispondenza, ma è una cosa insita nei sistemi uninominali in cui uno prende tutto del suo collegio.
Esempio:
collegio 1 100 votanti, candidato A 100 voti, candidato B 0 voti
collegio 2 100 votanti, candidato A 49 voti, candidato B 51 voti
collegio 3 100 votanti, candidato A 49 voti, candidato B 51 voti

voti popolari candidato A 198, candidato B 102
grandi elettori candidato A 1, candidato B 2

questo anche con un numero di grandi elettori proporzionale al numero di abitanti e senza le distorsioni del metodo americano.
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Re: Presidenziali USA 2016

Postby Hallenius » Thu 10 November 2016; 19:55

Quello delle elezioni presidenziali americane è un sistema maggioritario plurinominale!
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Re: Presidenziali USA 2016

Postby S-Bahn » Thu 10 November 2016; 22:31

fra74 wrote:Con la tua proposta potrebbe capitare che diventi presidente uno contro cui ha votato il 60% -1 degli americani. Ti sembra più democratico? Sarebbe più "presidente di tutti" di quanto lo sia adesso? A me sembra di no...

Non fissarti su questo. A parte che sarebbe il 60% di chi va votare, ovvero 1/3 della popolazione o giù di lì, questo era solo un particolare in caso non si volesse il ballottaggio. Col ballottaggio comunque il presidente deve avere esattamente almeno la metà più uno dei voti validi.
Quindi depenniamola pure questa mia trovata estemporanea dell'almeno 40%, va benissimo la metà più uno con eventuale ballottaggio.

Ma anche lo splendido sistema elettorale in vigore che funziona solo perché, un po' per la cultura politica americana e un po' per il maggioritario feroce a livello di camera, ha di fatto solo due partiti e due candidati che contano, ha i suoi limiti
Provate a pensare se ci fossero tre partiti che prendono ciascuno il 33%, ovvero il 33% dei grandi elettori. Come funziona non lo so, ma o si blocca tutto e non si riesce a eleggere il presidente o chi vince ha dalla sua circa 1/3 dell'elettorato e circa i 2/3 contro.
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Re: Presidenziali USA 2016

Postby fra74 » Thu 10 November 2016; 23:06

In caso che nessuno raggiunga il quorum entra in ballo il XII Emendamento

The Electors shall meet in their respective states, and vote by ballot for President and Vice-President, one of whom, at least, shall not be an inhabitant of the same state with themselves; they shall name in their ballots the person voted for as President, and in distinct ballots the person voted for as Vice-President, and they shall make distinct lists of all persons voted for as President, and of all persons voted for as Vice-President and of the number of votes for each, which lists they shall sign and certify, and transmit sealed to the seat of the government of the United States, directed to the President of the Senate;

The President of the Senate shall, in the presence of the Senate and House of Representatives, open all the certificates and the votes shall then be counted.

The person having the greatest Number of votes for President, shall be the President, if such number be a majority of the whole number of Electors appointed; and if no person have such majority, then from the persons having the highest numbers not exceeding three on the list of those voted for as President, the House of Representatives shall choose immediately, by ballot, the President. But in choosing the President, the votes shall be taken by states, the representation from each state having one vote; a quorum for this purpose shall consist of a member or members from two-thirds of the states, and a majority of all the states shall be necessary to a choice. And if the House of Representatives shall not choose a President whenever the right of choice shall devolve upon them, before the fourth day of March next following, then the Vice-President shall act as President, as in the case of the death or other constitutional disability of the President.

The person having the greatest number of votes as Vice-President, shall be the Vice-President, if such number be a majority of the whole number of Electors appointed, and if no person have a majority, then from the two highest numbers on the list, the Senate shall choose the Vice-President; a quorum for the purpose shall consist of two-thirds of the whole number of Senators, and a majority of the whole number shall be necessary to a choice. But no person constitutionally ineligible to the office of President shall be eligible to that of Vice-President of the United States.

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Re: Presidenziali USA 2016

Postby S-Bahn » Thu 10 November 2016; 23:12

Non sono tanto forte con l'inglese ma mi pare una bella raccolta di pezze e tacconi per evitare il semplice, chiaro, infallibile ballottaggio con elezione diretta.
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