indaco1 wrote:.... con la legislazione attuale, l'accusa di omicidio al signor Diallo farebbe molto comodo. Avrebbe vitto e alloggio a spese dei contribuenti ....
Serie1928 wrote:Si difendeva ed ha dato una coltellata, ma non significa che ciò sia legittimo. Anzi, nel farlo ha compiuto un ben preciso reato: resistenza a pubblico ufficiale con l'aggravante delle lesioni (non gravi).
I poliziotti sono intervenuti perché lui stava minacciando altri con il coltello.serie1928 wrote:Forse anche qui c'è qualche fraintendimento: il GIP non ha constatato una qualche "legittima difesa", ma semplicemente che la coltellata non aveva il chiaro scopo di uccidere. Si difendeva ed ha dato una coltellata, ma non significa che ciò sia legittimo. Anzi, nel farlo ha compiuto un ben preciso reato: resistenza a pubblico ufficiale con l'aggravante delle lesioni (non gravi).
serie1928 wrote:
I giudici non sono il "braccio violento" della "vox populi", non devono applicare le regole come pensa la "gggente", ma come detta il codice, in base alle valutazioni, possbilmente oggettive, che fanno avendo avuto un quadro de FATTI da entrambe le parti.
Purtroppo c'è un distacco netto tra la pretesa "emotiva" di giustizia, originata da una narrazione soggettiva degli eventi, magari travisata da sensazionalismo giornalistico, e la giustizia fatta come nei paesi civili si deve fare: oggettiva ed equa.
S-Bahn wrote:Peraltro mi giunge nuova l'invenzione della legittima (o non legittima) difesa da parte di un violento che "si difende" dall'intervento della polizia.
Prendiamo atto che i giudici si sostituiscono al legislatore e si inventano di tutto.
skeggia65 wrote:Noto un'eccessiva discrezione dei giudici ad applicare le leggi.
Un giudice può:
-incriminare o meno uno che tenta di accoltellare altri (qui non si trattava di condanne o processi, ma solo di convalidare un fermo).
-Tenere in carcere o meno uno che sgozza altri (il presunto piromane di Roma).
Non si tratta di braccio violento o meno della "vox populi", ma di sacrosanta certezza della pena o di sacrosanta carcerazione preventiva per i violenti che tentano di ammazzare altri.
Trullo wrote:Corretto quello che dici, è improprio da parte mia aver usato la parola "legittima". Il senso generale però non cambia: l'aggressione (nonostante, da quanto è dato sapere, la persona avesse estratto il coltello prima dell'intervento degli agenti, intervenuti proprio perchè temevano potesse accoltellare qualcuno) è stata "trasformata" in difesa (ok, illegittima e non legittima, ma pur sempre difesa) dall'intervento dei poliziotti
Migrante della Guinea in fuga dalla guerra civile e scampato a un naufragio: ce n’è abbastanza per inzuppare i fazzoletti e accogliere la sua richiesta di asilo politico. Ma Saidou Momodou Diallo è un balordo, viene alle mani con chi lo ospita e comincia a ciondolare tra stazioni e treni su cui sale senza pagare il biglietto. Quando minaccia con un coltello chi glielo fa notare, viene arrestato e scarcerato in giornata. A dicembre arriva il decreto di espulsione e a luglio di quest’anno un altro, a riprova che il primo era carta straccia. Lo è anche il secondo, perché lunedì scorso Diallo si aggira sul piazzale della Centrale di Milano, provocando i conduttori dell’autobus con il solito coltello, che pochi minuti dopo pianterà nella spalla dell’agente scelto Luca Barillari. Catturato, dà in escandescenze: «Voglio morire per Allah». Ma il giudice derubrica l’accusa da «tentato omicidio» a «resistenza a pubblico ufficiale» e le rivendicazioni islamiste a sceneggiata di uno psicolabile. Infatti i terroristi sono notoriamente dei riflessivi. Morale: il doppiamente espulso e doppiamente arrestato viene rimesso in libertà. La legge è stata rispettata. Quanto all’intelligenza, è pregata di ripassare. Se quest’uomo è socialmente pericoloso, come si fa a tenerlo fuori? Di fronte a un migrante allo sbando ci sono solo due reazioni possibili. Quella di sinistra è occuparsi di lui, quella di destra rispedirlo a casa. Ma qui si è scelta la terza opzione: ignorarlo. Pronti però a indignarsi appena il coltello avrà completato il suo corso.
giorgiostagni wrote:Mi sembra che il commento di Gramellini sul Corriere sia esaustivo del problema:
http://www.corriere.it/caffe-gramellini ... fe2d.shtml
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