by Trullo » Tue 01 September 2009; 9:58
A differenza della Sormani o del tpl (e anche in questi casi non condivido la scelta delle tariffe differenziate, che peraltro nel tpl non sono molto diffuse), lo zoosafari non è un servizio pubblico.
Se il proprietario decide di applicare tariffe diverse a seconda della provenienza geografica, a me personalmente mi girano. E se succedesse a Milano, tutti diremmo che il proprietario è razzista (vi svelo confidenzialmente che i pugliesi mediamente sono estremamente poco ospitali con i turisti, visti nel migliore dei casi come polli da spennare e nel peggiore come un fastidio e una scocciatura, mentre sono estremamente ospitali, talvolta anche troppo, verso parenti e amici che vengono da fuori).
Se invece la tariffa che arriva al proprietario è uguale per tutti, e il comune mette la differenza, è ancora più grave, visto che le casse del comune sono sull'orlo della bancarotta, e forse sarebbe meglio spendere altrimenti i soldi della comunità (Per esempio per fare manutenzione sulle strade, che sono in condizioni disastrose. O per promuovere il turismo, risorsa naturale di queste terre e assolutamente sottoutilizzata. O per il TPL, estremamente carente).
Naturalmente le cose funzionano alla fasanese, nel senso che basta che in comitiva ci sia un fasanese (non necessariamente residente a Fasano, basta che dica di essere fasanese e che parli con accento fasanese, l'accento è inconfondibile alle orecchie dei locali) che TUTTA la comitiva paghi la tariffa ridotta. Non è uno scherzo.
"Il comunismo ha sbagliato, ma non era sbagliato.“ (Rossana Rossanda)