Siamo un po' fuori tema, ma sono essenzialmente gli stessi risultati - sia penosi che tragici - di secoli di guerre, imperialismi vari, lotte di potere, oppressioni, ecc. ecc. anche a livello ordinario, in occidente e non.
Vedi Napoleone od anche Hitler, per esempio; oppure il Vietnam, più recentemente, od anche l'Iraq; ecc. ecc.
Insomma, i criminali di guerra non si trovano certamente solo tra gli ex "comunisti"!
Certo, i (non) "comunismi" si notano forse di più, storicamente, data la contraddizione maggiore tra quello che si proclamavano di essere e la penosa realtà dei fatti; oggi, servono anche da capro espiatorio e soprattutto spauracchio per non procedere oltre il capitalismo neoliberista globalizzato (cosa invece possibilissima, volendo) - troppo comodo, però, ignorare di proposito la storia, dimenticando gli ideali di base...
P.S.: Per esempio, tra le altre, il
mutualismo (su Wikipedia non c'è nulla, purtroppo), in un'ottica federale, potrebbe essere una possibile forma di transizione dal capitalismo odierno verso qualcosa di più equo e libero; ovviamente, se voluto dalla società civile, da cui l'importanza della cultura per acquisire senso critico nei confronti della realtà circostante (vedi il discorso sulla scuola e così via).