2009-03-31 16:52
Berlusconi, no paura se sale debito Dinanzi a 2 anni difficili, debito serve per crisi o difficolta' (ANSA) - ROMA, 31 MAR -'Avremo davanti 2 anni di difficolta' in cui dovremo rinunciare a vari interventi.Non mi spaventa se ci sara' un aumento del debito pubblico'.Cosi'Silvio Berlusconi sull'eventualita' di aumentare il debito pubblico per 'affrontare la crisi' in genere o 'una spesa provvisoria che e' la prima necessita''.Si e' espresso cosi' in una conferenza stampa alla conclusione dei lavori del G8 lavoro parlando in particolare della possibilita' di aumentare i fondi per i sussidi ai lavoratori.
Reuters
Italia, Berlusconi: debito pubblico non sostenibile se aumenta
domenica 1 marzo 2009 18:40
BRUXELLES (Reuters) - L'Italia riuscirebbe difficilmente a piazzare altri titoli di Stato a copertura del suo debito pubblico se questo dovesse aumentare per spese fatte a debito come sarebbe il sostegno con assegni pubblici a lavoratori che perdono il lavoro, anche quando si tratta di lavoratori precari.
Lo ha detto il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi nel corso della conferenza stampa al termine del Consiglio Ue informale di oggi a Bruxelles, rispondendo ai cronisti che gli chiedevano un commento della proposta del neo segretario del Pd Dario Franceschini che si è detto pronto a votare con il governo una proposta che garantisca l'assegno di disoccupazione anche ai lavoratori precari che perdono il proprio posto.
"Abbiamo degli impegni europei, gli impegni di Maastricht, ed un costo così elevato -- un punto e mezzo di Pil -- non è sostenibile. Piacerebbe a tutti noi fare ancora di più ma finiremmo dentro un sistema che è quello dell'Europa che ci impone dei vincoli", ha risposto Berlusconi alla domanda di cosa pensi della proposta di Franceschini.
Il presidente del Consiglio ha poi aggiunto: "Abbiamo anche dei vincoli dovuti all'enorme quantità di debito pubblico che abbiamo ereditato. Ove innalzassimo ancora questo debito comporterebbe da un lato uno spread sul nostro costo degli interessi passivi sui titoli del debito pubblico che, come sapete, dobbiamo sempre rinnovare, e dall'altro addirittura la possibilità che non ci siano risposte alla emissione di nostri titoli pubblici, se il nostro debito fosse troppo elevato".
http://www.corriere.it/politica/09_marz ... aabc.shtmlBRUXELLES – 1 marzo
Niente assegno di disoccupazione per chi perde il lavoro. Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, al termine del vertice europeo a Bruxelles chiude la porta alla proposta lanciata dal segretario del Partito democratico Dario Franceschini. I vincoli del Trattato di Maastricht rendono la proposta del Pd «non sostenibile», ha affermato il premier. «Ci costerrebbe 1,5 punti di Pil e abbiamo il debito troppo alto. Piacerebbe a tutti noi fare ancora di più, ma viviamo in un sistema che è quello dell'Europa che ci impone vincoli e abbiamo altri vincoli dovuti all'enorme quantità di debito pubblico che abbiamo ereditato». Berlusconi ha spiegato che «un ulteriore innalzamento del debito pubblico comporterebbe da un lato uno spread sul nostro costo degli interessi passivi sulle nostre emissioni di titoli del debito pubblico. Dall'altro addirittura la possibilità che non ci siano risposte alla nostra emissione di titoli pubblici se il nostro debito fosse troppo elevato».