friedrichstrasse wrote:Sarebbe stato possibile mantenere in Italia zone italianissime come Capodistria, Pirano e Parenzo, però cedendo Trieste (il cui territorio è sloveno al 100%) agli Jugoslavi.
Questo è falso. Trieste è sempre stata una città principalmente italiana, anche se sicuramente non irredentista, perfettamente integrata nell'Impero e con forti minoranze slave, tedesche e ungheresi, ma dire che fosse slovena al 100% è falso come una moneta da 3 euro.
Trullo wrote:Io ricordo invece (ai tempi del territorio libero di Trieste) la proposta di Togliatti di scambiare Gorizia (da cedere alla Jugoslavia) con Trieste (da rendere italiana). Poi come è noto l'Italia ottenne sia Gorizia che Trieste
Proposta del cavolo, per la verità, e derisa dallo stesso Tito che mirava ai cantieri di Monfalcone più che a Gorizia. Era invece slovena 100% la fascia costiera tra Monfalcone e Trieste, estremi esclusi. Un confine "etnico" avrebbe lasciato in Italia Trieste, Capodistria, Umago, Parenzo, Rovigno e Pola, dando sbocco al mare alla Slovenia a Monfalcone. Fiume e Zara erano perse comunque. Peccato per le bellissime isole di Cherso e Lussino. Vero che Caporetto e Postumia (come anche l'entroterra istriano) sono sempre state terre slave DOC.