Sta notte ho sognato di essere in Largo San Valentino e di imboccare il ponte sulla martesana a piedi ma dovevo prendere l'87 verso Villa (non ho capito perchè la dovessi prendere e prerchè non l'avessi preso alla fermata di largo San Valentino invece di andare in Rimembranze di Greco)
Comunque sia,circa a metà del ponte vedo due autobus: la 2247 (san donato...) e un'altra 22xx di cui non ho visto il numero che velettavano 87/ CENTRALE FS e io dicevo "ah, hanno spostato qua il capolinea dell'87/" (attualmente a Bicocca) e proseguivo verso la fermata di Rimembranze di Greco ma ,passate le 22xx sento arrivare un citelis (62xx di prima serie) che velettava correttamente "87 VILLA S.G.M1" mi metto a correre ma,proprio come nella realtà,l'autista mi chiude le porte in faccia e se ne va.
In quel momento sento un tizio da dietro che mi chiama, d'aspetto assomigliava a Crozza quando imita Fuffas (
https://www.youtube.com/results?search_ ... zza+fuffas) che cercava di dirmi qualcosa da dietro la pensilina (che non c'è mai stata,li c'è solo il tabellone con la linea e gli orari...) ma poi si siede sulla panchina della pensilina e dice "te aspeten no, ste fe ,te curet dre? te sprechet el fiat! lasel andà e aspeta quei che ven de drè"
In effetti dopo arriva una 21xx ma si ferma molto indietro rispetto alla fermata! io me ne accorgo e salgo ma il tizio no.
Mi siedo al sedilone frontale (Quello dopo la prima porta) che era tutto scheggiato al lato ma pensavo "comprensibile, dato l'età delle 21xx" .
Quando l'autobus passa davanti al tizio e lui se ne accorge, si mette a correre come un forsennato (da quale pulpito...) ma, vedendo che l'autista non accenna a frenare, lui si mette davanti all'autobus e finisce spiaccicato sul parabrezza mentre l'autista continua ad andare indisturbato.
Era arrivato sulla parte di parabrezza che avevo davanti e,impressionato, mi sono spostato sul sedile affianco ma da li riuscivo a vedere,con la coda dell'occhio, che era scivolato giù dal parabrezza.
La 21xx comincia a sobbalzare, poi si ferma, con orrore, guardo fuori dal finestrino. Eravamo all'altezza del capolinea della 43, guardo a destra e vedo un bel solaris della 43, guardo a sinistra e vedo il tizio disteso per terra con gli occhi sbarrati ,gli occhiali rotti e la bocca aperta.
Sentivo i commenti di alcune signore "ma l'è mort?!" "ma su no mi" "beh,ghe sta ben,inscì impara a fa el pirla".
Poi mi sono svegliato di colpo...