Mah.. in casi come questi.. tra l'altro molto banale, nel senso che "chissà quanti ne succedono al giorno di queste stesse cose".. è sempre difficile intervenire... chiunque cova nel suo più profondo una..."la rabbia" (per quale motivo poi mi piacerebbe saperlo)... per cui chiunque di noi è un potenziale aggressore o quant'altro...
La mia ricetta? isolamento... isolamento dal mondo in questo senso:
riaprire Ventotene (famoso carcere ai tempi del fascismo e bellissima isola dell'arcipelago delle Ponziane), metterci questi elementi qui, ma anche più pericolosi.. perchè no..
allacciargli l'acqua potabile, buttargli giù con un aereo zappe, sementi e il necessario per poter coltivare... delle piccole barchette per pescare con delle reti... niente luce, cellulari, tv o quant'altro....
in sostanza.. se vuoi vivere o sopravvivere o come cavolo la pensi...tu devi vivere con i tuoi stessi mezzi, darti da fare... LAVORARE.. ZAPPARE.. SUDARE... BESTEMMIARE.. e vedere i tuoi risultati del tuo lavoro con i tuoi stessi occhi....
Per il tranviere aggredito gli faccio i miei più sinceri auguri di ripresa di salute e di lavoro... deve essere impagabile la sensazione che si prova la mattina alle 4 o alle 5 in deposito e prendere servizio al posto sulla guida di una '28