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Re: Aggiornamenti Stagniweb

PostPosted: Wed 07 September 2016; 16:27
by friedrichstrasse
ing wrote:Il tracciato dipende esclusivamente dall'esigenza di collegare tutte le località principali che, con poche eccezioni (Ascoli, Macerata, Fabriano) sono tutte marittime.


Insomma...
Semplicemente, una ferrovia lungo un terreno pianeggiante costa molto men di una nelle colline.

Re: Aggiornamenti Stagniweb

PostPosted: Wed 07 September 2016; 16:29
by ing
@ Trullo
Ne dubito dato che nel 1859 non esistevano né la linea del Frejus né quella di Ventimiglia.

Re: Aggiornamenti Stagniweb

PostPosted: Wed 07 September 2016; 16:35
by friedrichstrasse
Invece è abbastanza noto l'uso delle ferrovie nella seconda guerra d'indipendenza. Non ricordo i dettagli, ma mi sembra di ricordare che la linea Novara-Alessandria, che corre lungo il confine e collega due città-fortezze importanti, fosse al centro degli eventi bellici.

Re: Aggiornamenti Stagniweb

PostPosted: Wed 07 September 2016; 16:39
by ing
Boh, non lo sapevo.
Invece è stranoto che nel 1870 i tedeschi utilizzarono in modo massiccio la rete ferroviaria per il trasporto truppe e anche per la logistica, al contrario dei francesi.
In ogni caso A quell'epoca non penso proprio che fossero stati concepiti dei treni armati costieri.

Re: Aggiornamenti Stagniweb

PostPosted: Wed 07 September 2016; 17:22
by Lucio Chiappetti
Mah ogni tanto penso a degli esercizi di ucronia ... ma per essere fatti seriamente richiederebbero di raccogliere materiale, e magari materiale storico non ovvio del tipo "come potrebbe essere una certa linea o l'intera rete se la si fosse costruita ab origine in modo, consapevole o inconsapevole, compatibile con i futuri sviluppi". Roba da fare dopo la pensione :mrgreen:

P.es. una cintura piu' esterna a Milano (perche' mai sono passati addirittura dentro il Lazzaretto), linee tali da sopportare raddoppi e quadruplicamenti in sede in pianura, ma non solo. (p.f. non parlatene adesso e soprattutto non in questo thread)

P.es. una linea costiera ligure (di questo si potrebbe aprire un nuovo thread dedicato) tale da poter crescere nel tempo fino a supportare sia TPL che traffico locale, restando vicina ai paesi. In fin dei conti credo che tutti gli abitati della costa ligure siano quelli storici (in Liguria non c'e' una "Milano Marittima") ma d'altra parte questi un tempo erano assai meno estesi, quindi con le vecchie mappe si potrebbe pensare a un percorso, ferroviario e stradale, che sia meno invasivo, pur tuttavia serva gli abitati, sia passibile di raddoppi con opportune salvaguardie e quindi possa "restare li'"

Re: Aggiornamenti Stagniweb

PostPosted: Wed 07 September 2016; 17:47
by friedrichstrasse
In pratica è quello che si è fatto per la prima tratta raddoppiata, da Genova a Savona :wink:

Però già negli anni trenta si era raddoppiato il tratto da Ospedaletti a Ventimiglia, tutto in sede; eppure a Sanremo e ad Arma di Taggia furono costruite due varianti di tracciato in galleria con sede predisposta per il doppio binario, segno che si pensava di proseguire il raddoppio.

Come si sarebbe risolto il nodo di Sanremo, dove la ferrovia non era raddoppiabile in sede, e dove già allora l'edificazione molto diffusa avrebbe impedito varianti di tracciato?

Re: Aggiornamenti Stagniweb

PostPosted: Wed 07 September 2016; 18:05
by mattecasa
Per S.Remo, invece della stazione in galleria, non si poteva pensare ad un interramento in sede propria, anche tenendo conto del mare a due passi?

Re: Aggiornamenti Stagniweb

PostPosted: Wed 07 September 2016; 18:40
by S-Bahn
friedrichstrasse wrote:Oltre alle normative, anche il costo della manodopera renderebbe oggi impossibile la costruzione delle ferrovie.
Infatti, è circa dal 1930 che per lo stesso motivo non si costruiscono più autostrade :roll:

Re: Aggiornamenti Stagniweb

PostPosted: Wed 07 September 2016; 19:08
by serie1928
friedrichstrasse wrote:
serie1928 wrote:Un raddoppio in liguria sul medesimo tracciato è impossibile, anche con semplici varianti per raddrizzarne il percorso. Venne fatto nelle Cinque Terre e nel levante perchè la costa è punteggiata di paesi e città, e perchè l'alternativa sarebbe stata un tunnel unico da La Spezia a Genova. Nel ponente l'urbanizzazione è più diffusa, un raddoppio con correzioni di tracciato più vicino alla costa avrebbe comportato notevoli interferenze con il costruito


No, venne fatto perché erano altri tempi: il progetto del raddoppio fra Sestri e La Spezia risale agli anni trenta ed è stato completato negli anni sessanta.
A ponente dimentichi che il raddoppio fra Genova e Savona è stato costruito a breve distanza dal tracciato originario. Oggi non sarebbe più possibile per due motivi: l'espansione edilizia che ha saturato ogni spazio, e il regresso dell'arte costruttiva di cui parlavamo sopra.

Nel levante è chiaro che l'epoca fu proprizia, ma anche se trasferisco la problematica ai giorni nostri non vedo altra alternativa a quanto fu fatto allora, salvo il "tutto in galleria". Oggi magari non faremmo la ferrovia che passa in mezzo a S.Fruttuoso (un peccato), faremmo forse un tracciato più interno a Rapallo e Chiavari, ma il tracciato sostanzialmente poteva essere solo quello che abbiamo.
Sul ponente fino a Savona è chiaro: lo dovessimo fare oggi, sarebbe ben altra cosa. E non è stato un lavoro "poco invasivo", nonostante ci siano anche li dei bei tunnel. E se non è stato proseguito nella medesima maniera, un motivo ci sarà. Visto il risultato c'è stato il rifiuto da chi doveva seguire.
Ed il tratto che resta:
Alassio: o raddoppi in sede (c'è lo spazio?), o finisci in galleria.
Ma da Loano a Vado, dove la metti se "in sede" non c'è spazio, con le dovute correzioni?

Re: Aggiornamenti Stagniweb

PostPosted: Wed 07 September 2016; 19:12
by friedrichstrasse
serie1928 wrote:Oggi magari non faremmo la ferrovia che passa in mezzo a S.Fruttuoso (un peccato)

La ferrovia per fortuna a San Fruttuoso non ci passa neanche da lontano...

serie1928 wrote:Sul ponente fino a Savona è chiaro ... E se non è stato proseguito nella medesima maniera, un motivo ci sarà.

Come detto, i motivi sono due: l'edificazione che nel frattempo si è estesa, e la meccanizzazione delle tecniche costruttive, che fanno perdere flessibilità.

serie1928 wrote:Ma da Loano a Vado, dove la metti se "in sede" non c'è spazio, con le dovute correzioni?

Vado???

Re: Aggiornamenti Stagniweb

PostPosted: Wed 07 September 2016; 19:15
by friedrichstrasse
S-Bahn wrote:
friedrichstrasse wrote:Oltre alle normative, anche il costo della manodopera renderebbe oggi impossibile la costruzione delle ferrovie.
Infatti, è circa dal 1930 che per lo stesso motivo non si costruiscono più autostrade :roll:


E come al solito si capisce quello che si vuol capire :roll:

Re: Aggiornamenti Stagniweb

PostPosted: Wed 07 September 2016; 19:17
by alberto t
S-Bahn wrote:
friedrichstrasse wrote:Oltre alle normative, anche il costo della manodopera renderebbe oggi impossibile la costruzione delle ferrovie.
Infatti, è circa dal 1930 che per lo stesso motivo non si costruiscono più autostrade :roll:


più che altro al problema della mano d'opera (è vero che costa di più e sono state varate normative sulla sicurezza del lavoro tali che oggi fare certe opere sarebbe impossibile per questo) si oppone il fatto che attualmente il lavoro è meccanizzato e quindi se nel 1900 ti servivano 200 operai ora te ne serviranno 40-50

Re: Aggiornamenti Stagniweb

PostPosted: Wed 07 September 2016; 19:26
by serie1928
friedrichstrasse wrote:
serie1928 wrote:Oggi magari non faremmo la ferrovia che passa in mezzo a S.Fruttuoso (un peccato)

La ferrovia per fortuna a San Fruttuoso non ci passa neanche da lontano...

C'entra un ciufolo, hai ragione. Ho solo immaginato il porticato e ho pensato che fosse la ferrovia, mischiando l'immagine con una altra situazione dove è veramente un viadotto ferroviario.
serie1928 wrote:Ma da Loano a Vado, dove la metti se "in sede" non c'è spazio, con le dovute correzioni?

Vado???

Pensavo a Savona, mi ricordavo del raddoppio fino a Vado, in realtà arriva fino a Finale e non ho verificato.

Re: Aggiornamenti Stagniweb

PostPosted: Wed 07 September 2016; 19:29
by friedrichstrasse
Nei pochi chilometri da Finale a Loano il terreno è pianeggiante, quindi probabilmente raddoppiabile in sede senza grandi problemi.
Da Loano ad Albenga è già a doppio binario in sede fin dagli anni trenta.
Oltre Albenga... sono cavoli amari.

Re: Aggiornamenti Stagniweb

PostPosted: Wed 07 September 2016; 20:08
by serie1928
Il problema nasce se non vogliono il raddoppio in sede e dove lo spazio manca oggettivamente (dietro l'abitato di Pietra Ligure? No, l'Aurelia e la ferrovia si mettono l'una sopra l'altra).
Monti-Abitato-Ferrovia-Aurelia-Spiaggia: o la ferrovia resta nel suo corridoio, o finisce sotto i monti.
Si può anche pensare un raddoppio in trincea, coperta dove c'è rischio di mareggiate, sempre nel suo corridoio.